Si è svolta nei giorni scorsi a Milano, la conferenza stampa promossa dall’Acu, Associazione Consumatori Utenti in merito alle criticità accadute durante lo sciopero nazionale del 3 giugno, alle Poste. L’Acu sottolineato come “l’Azienda non ha informato gli utenti, malgrado ciò sia previsto dalla legge”.
“Oltretutto, nello stesso giorno, è andato in tilt il sistema informatico interno, aggravandoi disagi già subiti con lo sciopero”, continuano dall’associazione.
Pertanto, il 6 giugno, l’Acu ha scritto a Poste Italiane, all’Agcom e alla Commissionedi garanzia per gli scioperi, per segnalare i fatti e ottenere puntuali spiegazioni.
“Ad oggi, solo la Commissione di garanzia ha dato riscontro, intimando a Poste ItalianeS.p.A. di rispondere, per conoscere “le modalità e la tempistica, indicando l’elencodettagliato degli strumenti utilizzati, per adempiere correttamente a tale obbligo di legge”,“il dato di adesione allo sciopero in oggetto”,“l’impatto riscontrato in termini di (eventuale) disagio all’utenza”” hanno precisato ulteriorimente dall’Associazione Consumatori e Utenti.
“L’Acu attende ancora la risposta di Agcom in merito al tilt informatico, in quanto questofenomeno di blocco si sta ripetendo con un certa frequenza, tale da richiedere un’indagineapprofondita sul sistema di gestione di Poste Italiane. Considerato che le risposte di merito tardano ad arrivare, anche da parte delle Poste, l’Acu ha annunciato che si riserva di presentare un esposto alla Procura della Repubblica, entro laprima decade di luglio”, concludono.