“L’accordo raggiunto è importante ma ora servono gli 11 milioni necessari a realizzare l’opera. Quando e con quali modalità verrano stanziati? Ne chiederemo conto in Parlamento e in Consiglio regionale” affermano Paolo Romano, deputato M5S, Federico Valetti, consigliere regionale M5S Piemonte e vicepresidente della Commissione regionale trasporti e Paolo Mighetti, consigliere regionale M5S Piemonte.
“La linea ferroviaria – aggiungono i pentastellati – attraversa i paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e Monferrato, patrimonio mondiale Unesco. La sua riattivazione, oltre a rappresentare una sostenibile alternativa alla mobilità privata per moltissimi pendolari e studenti, rappresenta anche una formidabile opportunità di promozione e sviluppo delle nostre terre. Da ben 7 anni i cittadini attendono la riapertura di una tratta soppressa nonostante l’alta frequentazione, tempo sprecato dalla politica solo per capire il costo dell’intervento. Sembra incredibile, ma ad oggi non si è ancora riusciti a trovare gli 11 milioni di euro necessari per l’adeguamento di una galleria che garantirebbe l’operatività di un tratto ferroviario tra i più importanti e suggestivi del Piemonte, mentre Stato e regioni continuano a spendere miliardi di euro in opere inutili. Auspichiamo si arrivi presto alla sua riapertura e si proceda, altrettanto speditamente, per le altre 12 linee piemontesi ingiustamente considerate minori e soppresse sempre per far cassa ai danni dei cittadini. Pensiamo ad esempio al ramo Alessandria – Castagnole connesso all’Asti – Alba e che ne rappresenta il naturale completamento”.