Sabato 13 febbraio, ad Asti, sotto i Portici Anfossi, Piazza Alfieri angolo via Garibaldi dalle 9.45 alle 12.45 e dalle 14.30 alle 17.30 verrà allestito un banchetto in cui sarà possibile firmare. L’Anpi provinciale di Asti ha aderito con piena convinzione alla recente iniziativa del sindaco di Sant’Anna di Stazzema, Maurizio Verona, che ha proposto la presentazione al Parlamento di una Legge antifascista di iniziativa popolare, avente lo scopo di perseguire l’esposizione di simboli inneggianti al fascismo e al nazismo, anche sotto la veste apparentemente innocua di gagdet e oggettistica varia. Un fenomeno sempre più diffuso e finora colpevolmente sottovalutato. L’obiettivo è quello di raccogliere 50mila firme entro il prossimo 31 Marzo. “Da anni assistiamo impassibili – ha affermato il presidente provinciale Anpi, Paolo Monticone – al proliferare dell’esposizione di simboli che richiamano a fascismo e nazismo. Credo sia giunto il momento di arrivare ad una forte risposta legislativa a questo ignobile fenomeno dando piena attuazione alla disposizione transitoria della nostra Costituzione che vieta la ricostituzione sotto ogni forma del disciolto partito fascista”. L’appello dell’Anpi a tutti i cittadini è dunque quello di firmare la proposta di legge, utilizzando i moduli che il Comune di Sant’Anna di Stazzema ha inviato nei giorni scorsi a tutti i Comuni della Provincia. Ad Asti, oltre a questo sabato, le firme si raccolgono nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30 presso l’Ufficio Elettorale del Comune, in via De Amicis 8. Per i residenti fuori Asti è sufficiente chiedere al proprio Comune di residenza la possibilità di firmare la proposta. Il testo della proposta di legge, di 2 articoli in tutto, è consultabile sul sito www.anagrafeantifascista.it.
Paolo Viarengo