“Non basta prendere atto della sconfitta e fare opposizione: Occorre ricostruire una visione con il paese, un rapporto con i cittadini, una linea di alleanze progressiste senza veti costruite su temi e obbiettivi”. A parlare è Riccardo Fassone, segretario provinciale del Pd di Asti alla luce del risultato delle politiche di domenica.
“Potremmo analizzare i dati e ribadire che il Partito Democratico nella città di Asti e in provincia rafforza le percentuali e i voti rispetto alle politiche del 2018 e alle comunali di Asti, ma oggi è anche il tempo del realismo e di dire in modo chiaro che il territorio ha scelto la coalizione di centro destra e che a questa spetterà la responsabilità del Governo e di realizzare quanto promesso in campagna elettorale in materia di fiscalità, previdenza, occupazione, sostegno al reddito”, aggiunge Fassone .
Per il Ps si aprirà una stagione congressuale “necessaria e utile a delineare una nuova linea politica idonea al momento storico e politico”, aggiunge.
“A livello locale continueremo a lavorare con gli amministratori e con le forze politiche e civiche che vorranno confrontarsi per una strategia di territorio, evitando sin da ora sterili polemiche con chi, anche a sinistra, persegue a guardare il proprio “recinto” prima che il lavoro da fare su tutta la provincia – continua Fassone -. Sono convinto che il percorso fatto sino ad oggi sulla provincia non vada disperso, che si debba ripartire dalle migliaia di elettori che domenica hanno scelto Pd, che il dialogo messo in campo in questi mesi con le forze politiche e civiche sia da sviluppare e sia frutto di una politica che ha saputo guardare oltre all’attuale periodo storico – politico”.
Secondo il segretario provinciale è necessario un cambio della classe dirigente. “Nelle prossime settimane, secondo i tempi congressuali , anche il livello locale avrà bisogno di un confronto serio che porti ad un nuovo assetto – precisa -. Non c’è stato onore più grande in questi ultimi anni che guidare una comunità così ricca di idee, ideali e responsabilità. Lascerò tra qualche mese un Pd astigiano certamente più coeso, unito, propositivo , rimandando sempre a disposizione come fatto negli ultimi venticinque anni di militanza politica”.
E infine i ringraziamenti di rito: “Un ringraziamento va ai nostri candidati Andrea Ghignone e Ornella Lovisolo che hanno affrontato con passione e dedizione una campagna elettorale complessa ma anche di incontro e confronto sul territorio. Ai militanti dico grazie e che con loro parte un lavoro importante da fare per il bene del paese e del nostro territorio , con la stessa passione di ieri e con la stessa voglia di portare avanti una politica di concretezza”.