Settimane ancora difficili per le industrie dell’Astigiano. Ieri, in Regione è stato firmato l’accordo che sblocca la cassa integrazione straordinaria alla O-Cava, di Ferrere (fonderie per la lavorazione in ghisa per veicoli pesanti): il fermo inizierà il 9 novembre e coinvolgerà a rotazione una media di 250 operai su un totale di 268. Approvati anche corsi di riqualificazione per dipendenti in cassa integrazione e l’assunzione di 11 apprendisti.
Alla Morgando di Asti (produzione macchinari per l’industria dei laterizi, 120 dipendenti) c’è tensione per la mancanza di ordinativi dall’estero. E’ stata chiesta la cassa integrazione.
Alla Gate (impianti di refrigerazione per l’auto, con 530 dipendenti) domani la direzione cinese annuncerà ai sindacati il piano per trasferire in Cina parte delle lavorazioni. Si prospetta una riduzione del personale