La Giunta regionale del Piemonte, su proposta dell’assessore alle Attività produttive, Giuseppina De Santis, ha approvato oggi tre delibere per il settore, rivolte principalmente a Comuni e Unioni di Comuni e finalizzate a riconoscere al commercio un ruolo centrale nelle scelte di programmazione territoriale. Le risorse a disposizione sono complessivamente fino al 2016 di 15,8 milioni di euro. “L’obiettivo – dice l’assessore De Santis – è favorire la competitività tra i luoghi del commercio, ponendo la qualificazione commerciale tra le priorità delle strategie programmatiche degli enti territoriali. Ciò permetterà di affrontare contemporaneamente il tema della produzione di reddito da parte dei centri urbani, rilanciando l’economia del territorio ed evitando le eventuali conseguenze del degrado”. Il provvedimento più consistente riguarda l’approvazione dei “Percorsi urbani del commercio”, che prevede interventi quali la risistemazione viaria finalizzata anche alla pedonalizzazione, il rifacimento o la realizzazione di impianti di illuminazione pubblica, la realizzazione di arredi urbani, la creazione di aree da destinare a verde pubblico e ludico-ricreative. Saranno ritenuti ammissibili anche altri interventi, purché strettamente funzionali alla realizzazione del progetto complessivo di valorizzazione commerciale. I soggetti beneficiari hanno diritto ai finanziamenti nei limiti delle disponibilità finanziarie previste per ciascuna annualità, che per la programmazione 2014-15 ammontano a 4 milioni di euro a cui si aggiungono le somme non utilizzate nell’ambito della programmazione 2013-14 che siano disponibili al momento della predisposizione della graduatoria finale. Inoltre, sarà rivolto ai Comuni anche un bando, per il quale sono stati stanziati 500 mila euro, per il sostegno alle imprese che operano nell’ambito dei percorsi urbani del commercio, ovvero quei luoghi ove il commercio di tradizione è nato e si è sviluppato. I progetti, in questo caso, dovranno riguardare iniziative specifiche per garantire l’uniformità dell’ambiente in cui operano le imprese, favorendo il commercio di vicinato e i servizi di prossimità al cittadino. Infine, in ottica di sostenere progetti promossi in ambiti territoriali svantaggiati, montani e non, a rischio di “desertificazione commerciale”, sono a disposizione risorse per 300 mila euro, soprattutto per finanziare progetti che agevolino le consegne e lo smistamento degli ordini di spesa, promuovendo anche l’associazionismo intercomunale a tale scopo.