Domani, lunedì 21 giugno, in Consiglio Comunale si discuterà la prima variazione di bilancio.
Dai gruppi consiliari Partito Democratico e Uniti per le Frazioni arriva una nota per sottolineare “la gravità della scelta operata dall’assessore al bilancio del Comune di Asti di convocare la Commissione Bilancio appena due ore prima dell’apertura dei lavori in Consiglio Comunale“.
Lunedì alle 18 verrà infatti presentata la prima variazione di bilancio e i consiglieri dovrebbero discutere sullo stesso tema alle 20: “In questo modo – scrivono Fabrizio Brignolo e Anna Bosia – si sminuisce il ruolo della commissione, privata della sua funzione di esame e proposta“.
“La decisione di abbreviare i tempi utili per approfondire un tema tanto cruciale per i cittadini – prosegue la nota – è da ritenersi ancora più grave, se finalizzata a nascondere le difficoltà della giunta Galvagno nell’ottenere una valutazione di conformità normativa da parte dei revisori dei conti, che in un primo tempo sembra abbiano dato l’ennesimo parere contrario. Per lo stesso motivo, a poche ore dall’esame in commissione, i consiglieri di minoranza non hanno avuto a disposizione copia del parere, di cui hanno il diritto e il dovere di essere a conoscenza“.
Altro argomento all’ordine del giorno la proposta di delibera della minoranza in difesa dell’acqua pubblica: sulla richiesta del consigliere Alberto Pasta di deliberare la proposta di modifica allo Statuto comunale tendente a dichiarare l’acqua un “Bene Comune universale” e il servizio idrico integrato un “servizio privo di rilevanza economica”, si appunta la riflessione di Alessandro Mortarino.
“La modifica allo Statuto è già stata approvata da centinaia di Comuni italiani e, su richiesta del nostro Comitato Astigiano a favore delle Acque Pubbliche, dai Consigli comunali di Cortiglione, Castagnole Lanze, Coazzolo, Refrancore, Capriglio, Castello di Annone. Non siamo affatto certi che la proposta raccolga l’adesione di una maggioranza consigliare, ma certamente ci pare che questo dibattito sia la perfetta conclusione di una giornata che alle 18 ci vedrà ospitare al Diavolo Rosso un incontro molto importante, legato ai punti dei nostri tre quesiti referendari. Con noi ci saranno Ugo Mattei (ordinario di diritto civile Università di Torino), Vincenzo Gerbi (presidente dell’Ato idrico Astigiano-Monferrato), Aldo Quilico (presidente del Consorzio dei Comuni dell’Acquedotto del Monferrato), Pierfranco Ferraris (assessore provinciale all’Ambiente). Abbiamo invitato anche tutti i consiglieri comunali di Asti, per fornire loro qualche buona motivazione in vista del dibattito consigliare serale, i sindaci astigiani, i gestori dei nostri acquedotti“.