Nuove date si aggiungono al calendario già ricco di appuntamenti predisposto dall’Israt per il 70° anniversario della Liberazione. Intanto la passeggiata sui luoghi della Resistenza ha registrato, domenica a Vinchio, una buona adesione: i 25 partecipanti hanno seguito la narrazione di Mario Renosio, direttore Israt, integrata dalle letture interpretate da Patrizia Camatel e Dario Cirelli (Teatro degli Acerbi). Il primo dei nuovi appuntamenti, proposti dall’Israt con le Amministrazioni Comunali, si svolgerà domenica 16 novembre a Valfenera. Alle 16,30, in Municipio, sarà rievocato un episodio accaduto il 24 luglio 1944: la minaccia dei tedeschi di bruciare il paese dopo l’uccisione, da parte dei partigiani, di un loro commilitone (un altro fu ferito) sulla strada tra Ferrere e Villanova. Finì, dopo una lunga trattativa, che la rappresaglia portò all’incendio di alcune case di località Casabianca, senza conseguenze sulla popolazione. Particolarmente significativa sarà la presenza di Ester Maria Cotti, testimone oculare di quei fatti, che interverrà con Mario Renosio e il sindaco Paolo Lanfranco. Sabato 22 novembre, doppio appuntamento a Bergamasco e Vesime. Nel paese alessandrino saranno ripercorsi i durissimi scontri tra le forze partigiane e i nazifascisti avvenuti nel 1944 in loco (4 novembre) e a Bruno (20 ottobre). Le vittorie partigiane consolidarono la Repubblica dell’Alto Monferrato. Mario Renosio e la ricercatrice Israt Nicoletta Fasano, dopo la ricostruzione degli eventi nel teatro comunale alle 9,30, guideranno i partecipanti (tra cui gli allievi delle scuole) sulla collina a Castelnuovo Belbo dove la contraerea tedesca abbatté un aereo alleato che partecipò alla battaglia di Bergamasco. Nel pomeriggio, alle 15 in Municipio a Vesime, l’Israt presenterà il progetto per la creazione del Museo dedicato all’aeroporto partigiano. Il campo di aviazione nacque tra l’ottobre e il novembre 1944, sulla sponda destra della Bormida di Millesimo, grazie all’aiuto dei contadini e abitanti della zona. Alla presenza del vicepresidente del Consiglio Regionale Nino Boeti e del sindaco Pierangela Tealdo, interverranno, tra gli altri, i responsabili dell’allestimento museale, gli architetti Francesco Fassone e Alice Delorenzi. Intanto è stata fissata per domenica 30 novembre la passeggiata a Burio di Costigliole che, con partenza alle 14.30 dalla chiesetta di frazione, condurrà sul luogo in cui fu ucciso il giovane partigiano Corrado Bianco, la cui figura verrà rievocata da Gino Risso (autore di un libro a lui dedicato), l’assessore comunale Filippo Romagnolo e Mario Renosio. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. Per altre info: 0141.354835.