A Moncalvo la prima denominazione comunale in Italia su una fiera storica come quella del Bue Grasso che quest’anno ha raggiunto la 372^ edizione. Nel libro “De.Co., la carta d’identità del sindaco” Paolo Massobrio aveva prefigurato tra i possibili campi interessati dalla denominazione proprio sagre e fiere, come valore identitario di una comunità, ed oggi il Comune di Moncalvo (At), accompagnato nel percorso da Fabio Molinari, coautore del libro, ha messo in atto le delibere necessarie alla conclusione del procedimento.
Il testo della delibera prevede anche l’indicazione della De.Co. sugli attestati dei bovini premiati alla mostra mercato, che seguiranno le carni fino alle vetrine delle migliori botteghe italiane che oggi si contendono queste prelibatezze in vista del prossimo Natale.
Moltissimi proprio gli acquirenti lombardi, giunti nella città astigiana, per aggiudicarsi i capi più meritevoli oltre che assaggiare il tradizionale bollito misto, accompagnato dalla Barbera, vero e proprio rito della tavola invernale.
In occasione della rassegna, questa mattina nella piazza dove si è celebrata la Fiera, è stato premiato anche Paolo Massobrio per il suo impegno nella valorizzazione del Monferrato, anche attraverso il sostegno allo strumento della Denominazione Comunale.
Nel ritirare il premio l’ideatore di Golosaria ha voluto dedicarlo a Luigi Veronelli ricordando la sua battaglia per la Denominazione Comunale e il suo ultimo incontro pubblico sul tema che ebbe come teatro proprio Asti cinque anni fa, pochi mesi prima della sua scomparsa.