Una folla immensa e composta oggi pomeriggio, giovedì, ha dato l’ultimo saluto a Aldo “Cerot” Marello, deceduto improvvisamente nella mattinata di martedì. La funzione religiosa è stata presieduta da don Marco Andina con la partecipazione di don Pierino Torchio, don Luigi Binello, padre Luigi Roasio, don Paolo Carrer e del diacono Pierluigi Maggiora. Nell’omelia don Marco ha ricordato la costante partecipazione di Marello alle funzioni religiose e al coro parrocchiale e, dopo averne elogiato le grandi doti sportive, musicali e letterarie, ha evidenziato “ora, dopo aver ritrovato i tuoi genitori e la tua consorte in cielo, continuerai a coltivare le tue passioni nella Casa del Padre”. Don Andina ha inoltre ricordato il periodo in cui Cerot frequentò la “Fulgor”, istituto scolastico che contribuì notevolmente alla sua formazione umana e cristiana. La personalità poliedrica, la notorietà di Marello e il suo carattere gioviale e solare sono state sottolineate anche dal sindaco di Revigliasco Giuseppe Contorno e dal suo vice Paolo Maccario, da Mimmo Basso della Federazione Tamburello, dal cantautore Piero Montanaro, dai rappresentanti dell’associazione Polizia di Stato di cui Cerot era socio e da alcuni amici. Le figlie Ilaria e Erica hanno ringraziato con commozione tutti i presenti per la sincera e grandissima manifestazione d’affetto dimostrata al loro caro papà.
Laura Novara





