Oggi nel municipio di Vesime si costituisce un apposito comitato per ricostruire in modo simbolico l’aeroporto creato durante la lotta partigiana nella piana in prossimità del Bormida. Per i mesi della Resistenza è stato l’unico scalo aereo costruito nel Nord Italia per i collegamenti tra partigiani e truppe angloamericane.
Il piccolo aeroporto serviva per portare armi e viveri e soprattutto feriti in ospedali militari. Nel comitato faranno parte oltre al sindaco Gianfranco Murialdi, Lucio Tomalino presidente dell’Istituto per la Resistenza ed i rappresentanti delle forze partigiane che occupavano la zona. Si tratta di reperire fondi per rendere fruibile l’area che i privati hanno concesso al comune per 30 anni e realizzare un piccolo monumento vicino ad uno aereo bimotore d’epoca utilizzato nell’ultimo conflitto mondiale.
Ieri, l’iniziativa è stata approvata dai partigiani della Seconda Divisione Langhe riunitisi prima a Castello d’Annone e poi a Valdivilla per ricordare il tragico rastrellamento delle truppe tedesche e fasciste iniziato appunto il 2 dicembre 1944. Presenti i sindaci di Castello d’Annone Valter Valfrè, di Rocca d’Arazzo Gianni Avidano e di Mongardino Barbara Baino corone di alloro sono state depositate sia al cippo del ”Passo della Morte” dopo furono trucidati 7 partigiani del gruppo “Leo” e a Valdivilla al monumento che ricorda i 172 caduti della Seconda divisione Langhe.