Accogliendo la richiesta avanzata dalla consigliera regionale Angela Motta, gli assessori Borioli (Opere Pubbliche), Deorsola (Agricoltura) e Ricca (Protezione Civile) hanno dato la disponibilità a incontrare ad Asti gli amministratori della Provincia e della Comunità Montana Langa Astigiana Valle Bormida, i sindaci, i rappresentanti delle organizzazioni agricole per fare il punto sul risarcimento dei danni causati dell’evento alluvionale registrato in Piemonte tra il 25 e il 28 aprile. Nel territorio astigiano l’effetto più pesante si è avuto con frane e smottamenti che hanno coinvolto opere pubbliche e terreni agricoli.
Borioli e Ricca hanno indicato in lunedì 1° giugno la data in cui potrebbero incontrare ad Asti gli amministratori pubblici, mentre Deorsola si è detto disponibile a confrontarsi con la Provincia e le associazioni agricole mercoledì 3. Si attende ora conferma dalla Provincia per la sede degli incontri. “Ho sollecitato un chiarimento tra La Regione, gli enti locali e le organizzazioni di categoria – sottolinea Angela Motta – perché restano aperti numerosi problemi, a partire dal mancato stanziamento statale delle risorse economiche necessarie al ripristino dei danni. Il governo, infatti, dopo aver accolto la richiesta della Regione sulla dichiarazione dello stato di calamità, non ha né attribuito i poteri di commissario straordinario al presidente della Giunta, Bresso, né ha quantificato le provvidenze a favore del Piemonte. Questo impedisce, tra l’altro, alla Regione di anticipare qualsiasi stanziamento a favore dei soggetti danneggiati”.
La questione del risarcimento danni è stata discussa oggi nella seduta congiunta delle tre commissioni Agricoltura, Opere Pubbliche e Protezione Civile. Durante l’audizione è emerso anche che il governo ha stanziato finora soltanto una minima parte (150 milioni di euro) della somma complessiva (oltre un miliardo di euro) prevista per far fronte ai danni delle nevicate dell’inverno scorso e dell’alluvione 2008 registrate in Piemonte.