Ad Asti, giovedì prossimo 4 giugno, sulla collina che ospita l’Istituto Tecnico Agrario “Giovanni Penna”, sarà impiantato un vigneto per studiare e fare esperimenti atti a combattere la “Flavescenza Dorata”: una malattia della vite che ha già decimato un terzo delle vigne del nord italiano. Se non si riuscisse a debellare questo flagello, le colline di Langhe Roero e Monferrato perderebbero quei requisiti che hanno incoraggiato l’Unesco a dichiararle “patrimonio dell’umanità”. L’iniziativa dell’Agia Cia ( Associazione Giovani Imprenditori Agricoli della Confederazione Italiana Agricoltori) e dell’Istituto Tecnico Agrario “Penna” sarà illustrata nella mattinata di giovedì in una conferenza stampa tenuta dal preside della scuola Renato Parisio e dal presidente della Cia di Asti Alessandro Durando. Nella vigna che coprirà una superficie di dieci mila metri saranno coltivate viti di Barbera, Freisa, Cortese ed Arneis. La spesa iniziale è di 15 mila euro.
Ad Asti un vigneto per studiare la flavescenza dorata
