Il 21 gennaio inizieranno le riprese di un cortometraggio dal titolo “In Dubbio” ambientato prevalentemente nella città di Asti. Le prime scene saranno girate e ambientate all’interno dell’Università Uni-Astiss in collaborazione con il direttore Francesco Scalfari e gli studenti del polo. Quel giorno saranno presenti alcuni dei personaggi principali del film, tra cui il protagonista Alessio Bertoli, attore, regista, formatore teatrale, direttore artistico e organizzativo e autore astigiano. Al suo fianco ci saranno l’attore teatrale e cinematografico torinese Alberto Barbi – già visto in “Amore Criminale” su Rai 3 e “Centovetrine” su Mediaset – e l’attrice piemontese Roberta Belforte, recentemente protagonista dello spettacolo teatrale “Manhattan Medea” di Beno Mazzone e del film “Sorellastre” di Donato Luigi Bruni. “In Dubbio” sarà diretto dal giovane regista astigiano Lorenzo Bombara, laureato in Cinema e Nuove Tecnologie presso l’università IULM di Milano e attualmente filmmaker freelance. Il cortometraggio verrà realizzato nei primi mesi dell’anno tra il Piemonte e la Liguria, con l’obiettivo di partecipare a numerosi festival e concorsi nazionali e internazionali di cinema. A occuparsi della produzione saranno lo stesso Bombara (Nanook – Produzioni Audiovisive) e Bertoli attraverso l’Associazione culturale NIG – Nuove Idee Globali. Anche la Scuola Teatralmente di Asti sarà, attraverso alcuni suoi allievi, un altro polo importante per questa produzione. La vicenda narrata nel film è di forte attualità: il protagonista è uno stimato professore universitario di Storia dell’Arte e celebre ritrattista, il quale viene improvvisamente accusato da una donna di una violenza sessuale subita trent’anni prima. L’uomo è convinto di non aver commesso un simile atto, ma il giorno successivo anche una sua studentessa lo incolpa per aver subito delle avance. Il professore viene immediatamente abbandonato dall’università, dai colleghi e dalla famiglia, rimanendo completamente da solo. Tuttavia, un incontro imprevisto capovolgerà la situazione e lo porterà ad un nuovo inizio. Il cortometraggio affronta il tema sociale della violenza sulle donne, del dubbio e del sospetto, il peso di certe accuse e le loro conseguenze su un uomo rispettabile e rispettato, il ruolo della famiglia e degli amici nella società attuale, la semplicità e la banalità con la quale è possibile rovinare la vita di una persona, ma anche l’ambiguità e i segreti che possono celarsi dietro di essa.