Una manifestazione “verde” mentre a Glasgow è in corso il Cop 26. Una manifestazione per dare voce alle tante voci che hanno a cuore la tutela dell’ambiente e più in generale del mondo in cui viviamo. E’ quella che si terrà sabato 6 novembre, alle 15.30, con ritrovo in piazza Statuto. “Critical Mass in bicicletta”, questo il nome dell’iniziativa “non organizzata e dunque un incontro occasionale e spontaneo, dal profondo significato comunitario” come spiegano gli ideatori.
“La situazione dell’aria ad Asti è preoccupante, anche quest’anno come da molti anni, così come certificato dalla stazione Baussano di rilevamento della qualità dell’aria. E con l’approssimarsi dei mesi invernali i limiti di polveri sottili saranno superati ancora per molti giorni, anche in considerazione degli attuali livelli di traffico cittadino tornato prepotentemente a livelli pre-covid o forse peggio. La salute di tutti noi è a rischio – spiegano ancora -. Intanto a Glasgow i vertici dei Governi di tutto il mondo si confrontano nella ventiseiesima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Dovrebbero decidere azioni drastiche per modificare i nostri modelli sociali, ridurre le emissioni di CO2 e limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi. I “Grandi della Terra” avranno il coraggio di fare le scelte politiche giuste? E, ad Asti, i nostri amministratori pubblici avranno la capacità di reagire ad un inquinamento atmosferico che aggredisce la nostra salute?”.
L’appuntamento è quindi alle 15.30 in piazza Stato per pedalare tutti assieme, gioiosamente ma con molta determinazione, per la città facendo rumore, fischiando, suonando per richiamare l’attenzione di tutti verso problemi gravi che dobbiamo risolvere.
Alle ore 16,30 sempre in piazza Statuto, all’arrivo dei ciclisti critici, tutti coloro che vorranno potranno partecipare alla costruzione di un piccolo “totem” con le parole clima e aria con tanti messaggi apposti da ciascuno per sollecitare la politica ad intervenire con urgenza.