“Vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà” (Tt2, 12). E’ questo il tema della 15^ Giornata Nazionale per la Custodia del Creato. Una giornata più che mai importante visto il particolare momento storico, perché come aveva scritto cinque anni fa papa Francesco nella sua enciclica “Laudato si’” “il clima è un bene comune, di tutti e per tutti. Esso è un sistema complesso in relazione con molte condizioni essenziali per la vita umana”.
La giornata si è celebrata martedì 1° settembre ma come ha ricordato il Santo Padre nell’Angelus di domenica 30 agosto, fino al 4 ottobre si celebrerà con i fratelli cristiani di varie Chiese e tradizioni il Giubileo della Terra per ricordare l’istituzione, 50 anni fa, della Giornata della Terra.
Nella nostra diocesi venerdì 11 settembre alle 17.30 l’Ufficio Pastorale Sociale, Lavoro, Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato, l’Ufficio Ecumenismo e Dialogo Interreligioso e il Progetto Culturale e l’ufficio Comunicazioni Sociali hanno organizzato un convegno al circolo Acli Foyer delle Famiglie di via Milliavacca 5.
Ricco il programma della giornata.
L’introduzione, con una panoramica delle iniziative annuali, spetterà a Francesco Scalfari, dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro (“Dal covid 19 alla custodia del creato”); don Carlo Pertusati, responsabile dell’Ufficio Ecumenismo e Dialogo interreligioso, terrà una riflessione biblica dal tema “Custodia del creato, atteggiamenti di sobrietà, stili di vita” (Tt 2,12).
Interverrà anche la professoressa Piera Gioda della Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontariato e presidente del Cisv (“Dalla custodia del creato agli stile di vita, la concretezza dell’azione”), mentre Alessandro Castaldo, presidente della cooperativa Energia Positiva, parlerà de “Le attività di una buona pratica operativa sul territorio piemontese”.
Seguirà dibattito.
Le conclusioni saranno affidate al vescovo Marco Prastaro.