Decine di migliaia di alberi costituiscono le tre aree protette gestite dal Parco Paleontologico Astigiano.
Oltre 400 esemplari del Parco Naturale di Rocchetta Tanaro e della Riserva Naturale della Val Sarmassa richiedono interventi urgenti di taglio o potature perché a rischio: è quanto ha stabilito un dettagliato monitoraggio che l’Ente Parco sta conducendo da alcuni anni sulla stabilità delle piante secondo il metodo VTA (Visual Tree Assessment). La procedura, riconosciuta a livello internazionale, verifica lo stato di salute degli alberi per limitare i potenziali pericoli (dalla caduta di rami a quella dell’intera pianta) per chi frequenta giardini e parchi pubblici.
L’indagine che ha portato a individuare i 400 esemplari pericolosi ha coinvolto strade, sentieri segnalati e aree di sosta situati in appezzamenti privati delle aree protette di Rocchetta e della Val Sarmassa. Qui si opererà a breve per mettere in sicurezza i luoghi: la direzione dell’Ente Parco ha voluto riservare la gara per l’esecuzione dei lavori alle imprese agricole, in applicazione del decreto legislativo 228/2001.
Il piano di manutenzione straordinaria avrà un importo complessivo di 30 mila euro e riguarderà: taglio di alberi, anche soggetti a martellata; potature; interventi in tree-climbing con obbligo di iscrizione all’albo regionale; interventi minori sulla viabilità.
Le aziende agricole potranno partecipare al bando entro le ore 12 del 16 ottobre, consultando la documentazione all’indirizzo web goo.gl/3E1mgo oppure collegandosi al sito del Parco: www.astipaleontologico.it
Ulteriori informazioni allo 0141.592091.
Nelle scorse stagioni silvane lo studio sulla stabilità degli alberi ha identificato situazioni a rischio nella Riserva Naturale di Valleandona, inducendo l’Ente Parco a intervenire per risolvere i casi più urgenti.