Lunedì 4 marzo in Provincia ad Asti si è svolto un tavolo tecnico promosso dal vicepresidente della Provincia, con delega all’Ambiente, anche sindaco di Valfenera, Paolo Lanfranco, alla presenza dei rappresentanti del Servizio Ambiente provinciale, dei Comuni di Ferrere, Valfenera, di tecnici ARPA e responsabili della fonderia O/CAVA di Ferrere per valutare le recenti segnalazioni giunte ai Comuni relativamente alla presenza di odori nelle vicinanze dell’impianto.
Le emissioni in atmosfera dell’O/CAVA sono state, negli anni passati, e lo sono tuttora, oggetto di particolare attenzione da parte della Provincia e di ARPA, essendo l’impianto soggetto ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), cosa che ha determinato l’attuazione di un programma di rilevanti investimenti impiantistici da parte della ditta, volti a eliminare le cause delle emissioni odorigene e di polveri, riscontrate in passato.
Durante la riunione, si è approfondita la situazione: l’azienda, nell’ambito del programma di ammodernamento dell’impianto, a seguito di un fermo produttivo avvenuto nell’estate scorsa, ha riscontrato problemi nella riattivazione e messa a regime dell’impianto di abbattimento delle emissioni. L’azienda ha assicurato gli Enti che la situazione è in fase di risoluzione, avendo attivato gli opportuni miglioramenti nella gestione dell’impianto. I sindaci di Ferrere e di Valfenera hanno richiesto al Servizio Ambiente della Provincia e ad Arpa che, oltre agli aspetti legati agli odori molesti, sia assicurata particolare attenzione nel valutare la presenza di eventuali sostanze dannose per la salute umana e per l’ambiente circostante lo stabilimento. Per analizzare la situazione attuale, nelle prossime settimane si valuteranno i risultati delle analisi che ARPA e l’azienda effettueranno, verificando conseguentemente la necessità di intensificare le campagne di controllo già pianificate. Inoltre, per gli aspetti più strettamente olfattivi, il tavolo ha previsto l’immediato avvio di una campagna di rilevamenti curata da Arpa mediante la somministrazione di questionari a “soggetti- sentinella” individuati dai due Comuni interessati.