La Conferenza Stato-Regioni ha inviato alle Regioni lo schema di deliberazione del Consiglio dei Ministri che definisce i criteri per l’ottenimento dei rimborsi a privati per gli edifici e le attività produttive danneggiate dagli eventi alluvionali dal 2015 al 2017.
Per la Regione Piemonte l’evento alluvionale più significativo è stato quello dell’autunno 2016
Sono previsti rimborsi per la ricollocazione di case distrutte e la riparazione di quelle danneggiate. Sono ammessi solo parzialmente i danni ai beni mobili di abitazioni colpite, mentre sono stati esclusi i danni alle auto.
Per le attività produttive, oltre alla struttura, potranno essere rimborsati i danni agli impianti, alle attrezzature e alle scorte, purché l’azienda sia ancora in attività.
Il massimale previsto per le abitazioni private è di poco superiore ai 150.000 euro
Per i danni alle attività agricole sono previste invece procedure specifiche.
Potranno essere ammessi solo i risarcimenti censiti nelle schede B e C compilate nel dopo-evento. Per le abitazioni private l’istruttoria sarà esperita dai Comuni, per le attività produttive dalla Regione.
Con la pubblicazione partiranno i termini per la presentazione delle domande che dovranno riportare tutta la documentazione richiesta. La Regione Piemonte ha chiesto alla Conferenza Stato-Regioni che i termini non coincidano con il mese di agosto al fine di agevolare le domande. Gli uffici regionali competenti provvederanno a diffondere sollecitamente le indicazioni operative ai Comuni.