A partire dal 1° ottobre e fino al 31 marzo, torna la stagione selvicolturale, in linea con le normative regionali vigenti in Piemonte. Il Parco Paleontologico Astigiano ricorda a tutte le persone interessate ad eseguire dei tagli boschivi che, prima di procedere con i lavori, è obbligatorio informarsi presso uno degli Sportelli Forestali istituiti dalla Regione Piemonte.

Lo Sportello Forestale gestito da Parco è situato presso Palazzo Michelerio, in corso Alfieri 381, (Asti) e sarà attivo ogni martedì dalle 8.30 alle 12.30 (per informazioni, tel. 0141.592091- info@astipaleontologico.it). Questo servizio gratuito rappresenta un importante punto di riferimento per i cittadini che intendono eseguire operazioni di taglio, oppure ottenere informazioni circa la normativa forestale o le procedure corrette da adottare, non solo all’interno delle aree naturali protette ma anche in tutto il territorio provinciale.

Il Parco Paleontologico ha tra le varie mission quella di garantire la tutela e la conservazione del patrimonio forestale, pur consentendone le lecite attività economiche ad esso legate. Per assicurare il giusto equilibrio tra questi due interessi, nelle aree protette, è previsto un sopralluogo preventivo nei boschi oggetto di intervento. Tale pratica è essenziale per verificare le caratteristiche del bosco e le tipologie di intervento che a seconda di queste ultime è possibile effettuare. 

Le aree naturali protette gestite dall’ente sono: il Parco Naturale di Rocchetta Tanaro, le Riserve Naturali di Valle Andona, Valle Botto, Valle Grande e Val Sarmassa, le nuove riserve della Piana del Tanaro, oltre ai quattro Siti Rete Natura 2000, in particolare la Zona Speciale di Conservazione di Valmanera (ZSC), rinomata per i suoi boschi di pregio.

L’obiettivo del Parco è di garantire che le operazioni di taglio siano condotte nel rispetto delle normative che ne garantiscono una gestione sostenibile. “Il bosco è un ecosistema complesso, un’entità viva che necessita di cure e attenzioni per garantirne nel tempo l’essenziale polifunzionalità ecologica: protezione del suolo, mitigazione del cambiamento climatico, bacino di biodiversità e tanto altro…”, sottolinea Federico Imbriano Guardiaparco e nuovo responsabile Vigilanza. “Siamo inoltre consapevoli di come esso sia una risorsa fondamentale e che attraverso una sua corretta gestione si possa ottenere, nel contempo, un valorizzazione economica/produttiva soddisfacente, senza rinunciare alla sua conservazione”.

Ricordiamo che gli interventi in bosco eseguiti in difformità dal regolamento forestale e dalle normative di settore possono comportare sanzioni di tipo amministrativo o penale a seconda della gravità dell’illecito.

Tutto questo è necessario per garantire la corretta gestione delle risorse forestali e la loro sostenibilità.

Per maggiori informazioni sui documenti da presentare e le modalità di accesso allo Sportello, è possibile consultare il sito: www.astipaleontologico.it.