“Il tema dell’amianto lo abbiamo messo come prioritario per questa giunta: in Piemonte abbiamo il sito di interesse nazionale di Casale Monferrato che ricomprende 48 comuni che vivono ancora una situazione drammatica, e l’amiantifera di Balangero. Proprio in questi giorni stiamo lavorando per trovare ulteriori fondi da destinare a iniziative per l’amianto. In Piemonte, per quanto riguarda gli edifici pubblici, c’è una situazione particolare e ci sono ancora richieste che ci arrivano da alcuni sindaci che segnalano la presenza di amianto nelle scuole. E proprio in considerazione di questo stiamo pensando all’apertura di un nuovo bando. L’importante è che vi siano progetti portati a definizione per utilizzare i fondi europei”.
Così l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati, intervenuto oggi al webinar nella tappa di Asti del “Tour delle buone pratiche Città Amianto Zero” organizzato da Regione Piemonte, Arpa Piemonte, Anci Piemonte, in collaborazione con Asso.Forma.
Tappa astigiana del tour che cade nella Giornata Mondiale delle Vittime dell’amianto, alle quali l’Assessore ha rivolto un pensiero ricordando la complessità della patologia, il mesotelioma, per il quale “oggi non c’è ancora una cura”.
Per quanto riguarda la bonifica dell’amianto del territorio non compreso nei siti di interesse nazionale di Casale Monferrato e di Balangero, continua l’attività di assegnazione di contributi da parte della Regione, che ha recentemente disposto la destinazione delle risorse statali assegnate dal Fondo di Sviluppo e Coesione per la bonifica di scuole ed ospedali. “In questo ambito – ha ricordato Marnati – l’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo, tre scuole primarie (Montalcini, Jona e Rodari) nel comune di Bra, una bonifica di un edificio ad uso scolastico nel comune di Castellamonte, la scuola Enrico Fermi di Castiglione Torinese, una scuola primaria di Chieri, due scuole di Novara (la Bollini, l’Opera Pia Negroni), una palestra e un’aula magna ad uso scolastico sempre nel comune di Novara. E poi ancora l’asilo nido Banzi di Venaria Reale, una palestra comunale ad uso scolastico nel comune di Pettinengo e all’Istituto Cobianchi di Verbania”.
Per l’avvio di ulteriori interventi di rimozione dell’amianto è recente l’approvazione da parte della Giunta dei criteri di assegnazione di contributi, per un totale di 802mila euro, a Comuni e Atc per le operazioni di bonifica.
Per quanto riguarda invece i Siti di Interesse Nazionale di Casale Monferrato e Balangero, la Regione sta lavorando con il Ministero della Transizione Ecologia per la stipula dei nuovi Accordi di Programma per la bonifica. Inoltre, per il sito di Balangero, si è ottenuto lo sblocco graduale del trasferimento delle risorse previste dalla legge 190 del 2014.