Positivo avvio, allo Spazio Kor, del corso di aggiornamento “Il Medioriente a settant’anni dalla nascita dello Stato di Israele (1948-2018)” rivolto agli insegnanti e aperto alla cittadinanza.
Una sessantina le persone, per metà docenti, che hanno assistito alla prima lezione di Edoardo Angelino: insegnante e scrittore, è vicepresidente dell’Associazione Disvi (Disarmo-sviluppo) e sarà relatore anche al secondo appuntamento, sempre allo Spazio Kor in piazza San Giuseppe, di giovedì 15 febbraio (dalle 15.30 alle 18.30).
Il corso è promosso da Israt, Disvi e Libera sotto l’egida del Consiglio Regionale del Piemonte e del Comitato Resistenza e Costituzione.
Angelino analizzerà le vicende mediorientali degli ultimi 25 anni, a partire dagli accordi di Oslo del 1993 firmati daYasser Arafat e Shimon Peres che avrebbero dovuto mettere fine al conflitto arabo-israeliano, ma che si rivelarono inadeguati. Attraverso la seconda e terza Intifada, i bombardamenti di Gaza del 2008 e 2013, si giungerà agli ultimi sviluppi della questione con le nuove tensioni scatenate dagli annunci di trasferimento dell’ambasciata statunitense a Gerusalemme.
Terzo e ultimo appuntamento l’8 marzo, nella Sala Platone del Municipio, con Rosita Di Peri, docente di Politiche, Istituzioni e Culture del Medio Oriente all’Università di Torino.
Il corso si propone di approfondire la conoscenza storica e geo-politica del contesto medio orientale, rispondendo inoltre all’esigenza di risalire alle origini dei conflitti mediorientali contemporanei e dei conseguenti flussi migratori verso l’Europa. Gli organizzatori hanno scelto di inserirlo nel programma della Giornata della Memoria, molto frequentata nelle varie iniziative e con un’alta adesione delle scuole: oltre 700 gli alunni che, nei mesi di dicembre e gennaio, hanno seguito le lezioni dell’Israt sui vecchi e i nuovi razzismi.