Proseguono le attività dell’organizzazione di volontariato One More Life Odv di Asti, nata nel 2011 dalla generosità di Piero Chiesa e Arnaldo Malfatto.

In vista del prossimo viaggio solidale in Bolivia, si svolgerà, il 21 settembre alle 20.30, una cena di beneficenza al Golf Club di Asti. 

Il prezzo per partecipare sarà di 50 euro e tutto il ricavato sarà destinato a finanziare le iniziative umanitarie in Ruanda, Bolivia e Asti.

L’evento ha una fondamentale connotazione umanitaria e mira, in primo luogo, a sostenere le iniziative che l’associazione supporta con azioni concrete, portando aiuti a chi ne ha bisogno.

La missione della onlus è il recupero della dignità di chi vive in condizioni disagiate con progetti che aiutano la popolazione locale a sviluppare capacità per costruire il proprio futuro. 

“Siamo presenti in Bolivia da molti anni e abbiamo concentrato i nostri aiuti verso alcuni istituti nella regione di Santa Cruz de la Sierra e Cochabamba, che si adoperano per aiutare i giovani con l’istruzione per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro – spiega il presidente Piero Chiesa -. In questo momento siamo particolarmente concentrati a supportare la “casa de los ninos” di Cochabamba che segue bambini con particolari patologie mediche con una continua assistenza ospedaliera e domestica”.

One more life è anche costantemente presenti in Rwanda dove i volontari torneranno il prossimo gennaio. 

“L’impegno più importante è comunque con ilnostro magazzino di viale Pilone ad in Asti, dove ritiriamo mobili, elettrodomestici, giocattoli e altro che recapitiamo a famiglie bisognose, che purtroppo sono in costante aumento – aggiunge Malfetto -. Con la Mensa Sociale di Corso Genova il nostro rapporto, da anni è un punto fermo e di fattiva collaborazione”.Continua inoltre la cooperazione con il marchio di moda DosVidas, un giovane brand di abbigliamento e accessori femminili sostenibili, creato da Monica e Federica, due donne unite dall’amicizia e dai comuni sentimenti di impegno, tenacia e ambizione.

In loco si potranno acquistare shopper in cotone e cinture di vari colori, e parte del ricavato sarà devoluto all’associazione. 

“One more life non ha costi e il 100% di quanto raccolto è destinato agli aiuti; nessun costo di ufficio o di personale e anche i costi di trasferta e di soggiorno dei volontari che si recano nei vari paesi è sostenuto in via totalmente personale; i nostri bilanci saranno sempre disponibili sul sito web(www.onemorelife.org, )”, hanno concluso.

Si ricorda i posti per la cena del 21 settembre sono limitati e che le adesioni possono essere comunicate ai numeri 333/58 39 512 Paola 348/22 32 102 (Piero) o 348/ 26 18 493 (Arnaldo).