Il Museo Paleontologico si prepara all’apertura straordinaria del 31 dicembre: nella giornata di Capod’Asti e del concerto di Elisa, le visite a Palazzo del Michelerio saranno possibili con orario continuato dalle 10 alle 18.
Aperto anche domani, domenica 24 dicembre, e il 6 gennaio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Chiuso il 25, 26 dicembre e il 1° gennaio.
Oltre alla visita alle preziose collezioni di fossili nella grande sala ipogea, il Parco Paleontologico Astigiano propone due mostre da scoprire: “Asti ritrovata. La decorazione barocca nelle chiese conventuali astigiane” (ex chiesa del Gesù) e l’esposizione fotografica “Fossili urbani. Riflessioni semiserie sui processi di fossilizzazione” (sala mostre). Quest’ultima ospita anche i lavori degli “Urban Fossil Hunters” nominati di recente durante una cerimonia in cui ha destato molto interesse la conferenza del paleontologo Massimo Delfino, professore all’Università di Torino.
Questi i nomi dei cacciatori di fossili con il titolo delle opere e il luogo in cui sono stati realizzati gli scatti fotografici:
Marco Bevilacqua: “Passi autunnali – Fossile Urbano”, Orzinuovi (Brescia).
Roberto Gerbi: “Novembre a Milano, un giorno di pioggia”, via Tivoli, Milano.
Clara Iviglia: “Tappo in via Fontana”, via Fontana, Asti.
Ernesto Mai: “Nuove e Vecchie Generazioni”, Porto di Morat (Svizzera).
Piergiorgio Pascolati: “Alla ricerca di Fossili dal Marmista”, Canale (Cuneo).
Paolo Scotti: “Bullone 1”, Viatosto, Asti