Tornano i banchetti Admno con la tradizionale campagna Natalizia di panettoni e pandori: a fronte di un’offerta, si potranno scegliere panettoni e pandori di qualità racchiusi in eleganti confezioni, ricevere le informazioni necessarie per diventare donatori di midollo osseo e dare un aiuto concreto alla lotta alla leucemia portata avanti da ADMO.
“La donazione delle Cellule del Midollo Osseo è spesso l’unica via di salvezza per molti pazienti oncoematologici. Ma la forza è nei numeri” – riferiscono dall’ADMO – “Più potenziali donatori sono iscritti al Registro, più pazienti possono essere salvati. E i numeri ADMO Piemonte continua a raggiungerli: nei primi 11 mesi dell’anno 3.800 nuovi giovani si sono resi disponibili a donare a un paziente oncoematologico e 25 sono coloro che sono risultati compatibili e chiamati a donare e Salvare una Vita! Questi risultati, frutto dell’impegno dei volontari che organizzano momenti informativi e di iscrizione On Site e possibili grazie a chi sostiene finanziariamente le nostre attività con delle offerte. I nostri prodotti sono anche adatti per aziende e commercianti che desiderano un regalo solidale per i propri contatti. On line, sul sito di Admo Piemonte è disponibile un catalogo con tutte le proposte”.
In banchetti in provincia di Asti
Piazza Alfieri sabato 1 dicembre (tutto il giorno); via Garibaldi sabato 1° dicembre (tutto il giorno), domenica 2 dicembre piazza Alfieri (pomeriggio), via Gabribaldi (pomeriggio); a Canelli in piazza Cavour sabato 1 e domenica 2 (tutto il giorno); a Calosso, sul casagrato della chiesa al termine della messa; a Nizza in piazza Garibaldi (angolo Via Carlo Alberto) sabato 1 e domenica 2 Dicembre (utto il giorno).
L’attività Admo
La leucemia può essere una malattia terribile, ma c’è forza e speranza nei numeri: quando, nei pazienti affetti da tumore del sangue, le terapie tradizionali non producono effetti, si rende necessario la sostituzione delle cellule progenitrici del sangue con il trapianto delle cellule staminali ematopoietiche del midollo osseo.
Ma per poter realizzare i trapianti, occorre che ci siano le persone disponibili a donare, registrate ossia in un’apposita banca dati consultata giornalmente dai medici che cercano i giusti abbinamenti genetici per i loro pazienti. Solo in presenza di estrema compatibilità fra donatore e ricevente (probabilità statistica calcolata nello 0,001%), il trapianto può riuscire.
Difficile, ma non impossibile! E lo sanno bene i volontari ADMO sparsi lungo tutta la Regione che, grazie al loro lavoro di promozione, hanno permesso che 49mila piemontesi si siano registrati come potenziali donatori.
I numeri
1.800: pazienti (solo in Italia) che necessitano del trapianto di cellule del midollo osseo da donatore non famigliare iscritto al Registro. Il giusto match, che permetterebbe la riuscita del trapianto, statisticamente, viene però trovato oggi solo in metà delle ricerche attivate, perché non ci sono sufficienti profili genetici iscritti.
470: i pazienti che hanno ricevuto il trapianto grazie ad un donatore Piemontese! 470 persone che hanno avuto la speranza grazie a chi ha conosciuto la nostra attività ed ha aderito al progetto che, con il cuore, cerchiamo di portare avanti ogni giorno attraverso: incontri divulgativi c/o Istituti Scolastici Superiori, Università, all’interno di manifestazioni socio/culturali/sportive, realizzazione di eventi di iscrizione on site sul territorio.
36: le donazioni a favori di pazienti effettuate nel 2017 da Piemontesi
3.800: i giovani che hanno aderito al Registro Piemontese nei primi 10 mesi dell’anno 2018. il 75% di loro sono stati reclutati all’interno di eventi creati ad hoc dalla nostra Associazione.