Mercoledì 20 novembre nella discoteca “Dietro le Quinte” di via Assauto ad Asti si è svolgerà il secondo appuntamento di inclusione e divertimento in discoteca alla portata di tutti. Indistintamente. Già nel pomeriggio del 23 ottobre riscosso una rilevante partecipazione creando entusiasmo negli organizzatori. Chi ben inizia è a metà dell’opera. Così è stato. La discoteca come mezzo – luogo di un progetto sociale meritorio destinato alle persone con disabilità. Tre appuntamenti, l’ultimo sarà mercoledì 18 dicembre, che saranno pure una “goccia” verso quelle realtà che per vari motivi potrebbero sentirsi ai margini della vita sociale, ma almeno qui vige concretezza. Una esperienza che è una novità ad Asti.  Potrebbe avere un seguito se appoggiata a dovere. Idea avviata nel torinese dalla psicologa – educatrice Eleonora Moretto della cooperativa “Sana” e proposta all’ assessore delle politiche sociali del comune di Asti Eleonora Zollo con la collaborazione “attiva” di Elisabetta Lombardi, consigliera comunale e organizzatrice sempre nel locale Dietro le Quinte tutti i venerdi sera con il motto “Alegria.” Il pomeriggio in discoteca è una occasione per i partecipanti di stare assieme tra famiglie, operatori, associazioni. Uno spazio conviviale, informale con la collaborazione alla console di DJ Enzino  e di alcuni “Amici” disponibili a dare un tocco in più alla festa come il Bar Trilly e il panificio “Il pane di Lo.”

“Piace aiutare le persone più fragili, deboli – le parole di Elisabetta Lombardi – ma davvero molto speciali. Preso a cuore l’inclusione sociale dei diversamente abili nella completezza della persona. Da questo il progetto di inclusione proprio nel divertimento e nella musica. Creare uno spazio libero per le loro emozioni all’interno di una struttura con cui collaboro. Il gestore ha capito l’importanza dell’iniziativa e ha supportato appieno”.

Giuseppe Pio