L’appuntamento per gli appassionati e non solo è per sabato 28 e domenica 29 maggio con Vinissage, mercato del vino biologico biodinamico e naturale, giunto alla decima edizione. La due giorni, organizzata dalla città di Asti in collaborazione con l’Associazione delle Città del Bio e Officina Enoica permetterà al pubblico di degustare e acquistare il meglio della produzione italiana in questo settore, dal Piemonte alla Sardegna, conoscere e dialogare con chi produce e segue personalmente la vinificazione, dal filare alla cantina. Inaugurazione sabato 28 maggio alle 15.30 cui seguirà il Forum delle Città del Bio sul tema dei “biodistretti” con l’esempio virtuoso di quelli piemontesi già attivati: Suol d’Aleramo, e Terre del Giarolo. Ricco e dalle molte sfumature il programma, con incontri Sua Maestà la Barbera e Vini Bianchi Campani: La Falanghina, degustazioni, laboratori sensoriali (Pasta e Canapa), cena vegana, concerto con Gianluigi Carlone di Banda Osisris. Ironico e divertente l’intervento di Roberto Giannotti, giornalista e designer e vignettista che porterà alcune delle sue creazioni in vetro e ceramica. Anteprima di Vinissage giovedì 26 maggio alle 20 all’Osteria Il Podestà di Asti con protagonisti i vini biologici prodotti nei paesaggi di Langhe Roero e Monferrato, e alle 18 bioaperitivo in alcuni locali del Centro storico con i somelliers della Federazione italiana. Sabato 28 la Cripta di Sant’Anastasio ospiterà Il Vino si racconta attraverso i 5 sensi, performance per corpo e mente, e al Palazzo dell’Enofila nei due giorni di Vinissage riapirà la mostra dell’89ma Adunata degli Alpini Iconografia e reperti tra amori e trincea. Al Palazzo dell’Enofila di corso Cavallotti saranno presenti vignaioli che coltivano e producono in modo artigianale e naturale, nel pieno rispetto di territorio, privilegiando le varietà di uva locali e i componenti naturali del vino. Dal 2005 al 2014 la superficie coltivata destinata alla coltivazione biologica della vite è più che raddoppiata passando dai 30 mila a 70 mila ettari. La maggior parte delle cantine selezionate e partecipanti a Vinissage sono in regime di agricoltura biologica o biodinamica certificata o in conversione, alcune invece si “autocertificano tali”. Criteri di ammissione vincolanti permettono di offrire una rassegna di vini originati da coltivazioni prive di sostanza chimiche di sintesi e rispettose dei cicli naturali del terreno, giusti tempi di maturazione e macerazione in cantina, utilizzo di lieviti naturali per esaltare profumi e caratteristiche del vino. “Il Monferrato, è terra di grandi vini e di gastronomia di eccellenza. La felice intuizione di dieci anni fa – dichiara l’assessore Andrea Cerrato – fa sì che Vinissage sia tra le manifestazioni più apprezzate in italia dai produttori bio e la loro partecipazione ne è una conferma. Quest’anno grazie alla collaborazione delle Città del Bio la manifestazione viene aperta al settore food”. Sarà infatti possibile acquistare anche altri prodotti bio, alimentari e non solo con Italia del Bio mercatino all’esterno dell’Enofila in collaborazione con Coldiretti. L’offerta enogastronomica si completerà con Europa in festa, gastronomia e artigianato, il mercato europeo allestito in piazza Campo del Palio a cura di Confesercenti. Informazioni, ingressi, orari: http://www.comune.asti.it/pagina901_vinissage.html