Ripartono gli appuntamenti annuali firmati Collisioni, con una prima rassegna di incontri alla Douja D’Or, dal 15 al 19 settembre. Cinque serate con cinque personaggi del mondo della musica e della cultura italiana per dialogare insieme nello spirito di Collisioni e ritrovarci come ogni anno a settembre, dopo il successo dell’ultima edizione del festival a Barolo. Incontri e riflessioni con alcuni dei grandi protagonisti del cantautorato italiano, ma anche momenti di riflessione sulla cultura enogastronomica italiana e non solo. Ad aprire la rassegna sarà ARISA, lunedì 15 settembre, ore 21.30, in dialogo con Ernesto Assante. Cantante, attrice, scrittrice, personaggio televisivo: il percorso artistico di Arisa ha molteplici diramazioni, tutte illuminate dal sole del talento. La sua è indubbiamente una delle più belle voci femminili italiane, capace di emozionare anche i palati più fini, come quello di Franco Battiato che l’ha invitata ad aprire alcuni suoi concerti. Vincitrice della sezione Nuove Proposte di Sanremo nel 2009 con il brano Sincerità e nel 2014 vincitrice del Festival con il brano Controvento, Arisa dialogherà con il giornalista de La Repubblica Ernesto Assante, si racconterà al pubblico, parlerà del proprio rapporto con la musica, iniziato fin da piccola, a soli 4 anni, rispondendo alle domande del pubblico. La seconda serata, martedì 16 settembre, ore 20.30, vedrà salire sul palco di Collisioni alla Douja D’Or CARLO CRACCO, in dialogo con il giornalista radiofonico Emilio Targia, per parlare dei tesori enogastronomici del Monferrato, di grandi Barbera e di grandi formaggi dell’astigiano, e del loro utilizzo nella cucina di uno chef. Il protagonista di Masterchef ed Hell’s Kitchen racconterà la sua esperienza in cucina e non solo, il rapporto tra l’immagine e il cibo e tra la televisione e la cucina. L’evento è realizzabile grazie alla collaborazione e al sostegno di Cantina Braida. PAOLO CREPET sarà il protagonista della terza serata, mercoledì 17 settembre, ore 21.30. La sua sarà una lezione sulla felicità, nel giorno del compleanno del noto psichiatra, che ha accettato di condividere questo giorno con noi ad Asti. “Essere felici può accadere molto più spesso di quanto immaginiamo” afferma Crepet “dobbiamo solo lasciare che accada. Per molti lagnarsi è più che un vezzo, una difesa: è ciò che sanno fare meglio perché lo hanno imparato fin dall’infanzia.”. L’intervento dello psichiatra cercherà di spiegare, come educare alla felicità, quella autentica – da non confondere con la gioia effimera – dovrebbe essere il compito primario di ogni adulto e di ogni insegnante. Giovedì 18 settembre sarà ENRICO RUGGERI a salire sul palco di Collisioni alla Douja D’Or, alle ore 21.30. L’autore de Il Portiere di Notte, Il Mare D’inverno e Mistero, racconterà una pagina importante della storia del cantautorato italiano, parlandoci del suo punto di vista sulla musica italiana di oggi, i nuovi progetti musicali e gli stimoli artistici. Personaggio dalle mille sfaccettature, sensibile, divertente, di profonda cultura, Enrico Ruggeri sta vivendo un periodo fantastico della sua vita. Conduttore di un programma televisivo di successo Lucignolo, sta promuovendo un progetto ambizioso, una grande opera musicale e culturale: la rilettura in chiave musicale di Frankenstein, di Mary Shelley. Per la sua serata di chiusura, la rassegna “Collisioni” avrà l’onore di ospitare, il 19 settembre alle ore 21.30 ad Asti, l’incontro-dialogo tra CLAUDIO BAGLIONI ed Ernesto Assante. L’incontro cade nell’immediata vigilia della ripartenza – sabato 18 ottobre – del “ConVoi Retour” che vedrà Baglioni in scena in alcune tra le più importanti città italiane. Il 2014 è un anno speciale per il grande musicista, autore e interprete italiano. Si celebrano, infatti, i cinquant’anni del primo concerto in Piazza San Felice da Cantalice, nel quartiere Centocelle a Roma, quando Baglioni si esibì in pubblico per la prima volta, interpretando la versione italiana di un grande successo di Paul Anka. Baglioni ripercorrerà le tappe fondamentali della sua straordinaria carriera, parlerà della sua attività di compositore, scrittore e autore di canzoni e dell’imminente partenza del “ConVoi Retour”, un progetto artistico ambientato in un cantiere, simbolo di quella ricostruzione ideale, valoriale ed etica che non può più essere rimandata. “La ricostruzione – spiega Baglioni – non è un fatto individuale, ma un processo collettivo, nel quale tutti sono chiamati a fare la propria parte, mettendo in gioco idee, valori, volontà, energie, in una parola: se stessi, perché il futuro è una città che si disegna e si costruisce insieme, diventando ognuno di noi operaio di questa grande opera”. IL COINVOLGIMENTO DEL TERRITORIO. COLLISIONI DIVENTA BARBERA. Come sua consuetudine, Collisioni vuole dedicare le cinque serate in cartellone alle eccellenze agricole e enogastronomiche del territorio. Se il Re dei Vini è stato protagonista della quattro giorni di Barolo, questa volta, per l’appuntamento di Asti, Collisioni diventerà Barbera e racconto del paesaggio del Monferrato attraverso un servizio fotografico inedito che verrà presentato nelle due settimane precedenti all’evento sulla pagina facebook del festival. Nella nuova area spettacoli allestita all’Enofila per l’occasione, vi sarà un Barbera Wine bar, dedicato in via esclusiva a diverse tipologie di vino Barbera, che coinvolgerà alcuni grande etichette dei produttori che hanno sostenuto e reso possibile il progetto, in abbinamento ad un altro grande protagonista dell’eccellenza astigiana, la robiola di Roccaverano, grazie al coinvolgimento di Assopiemonte, l’associazione che raccoglie le Dop dei formaggi piemontesi. Un matrimonio perfetto di prodotti del territorio che gli spettatori anche di fuori Regione potranno gustare nello spazio incontri duranti i giorni della rassegna. E insieme un modo per far conoscere al pubblico una selezione di vini e di cibi del Monferrato, mettendo in dialogo la musica, la cultura e l’enogastronomia, com’è nello spirito di Collisioni.