La giunta comunale ha deliberato l’assegnazione dei primi due lotti del nuovo mercato ortofrutticolo a due storiche ditte che da decenni hanno svolto la loro attività di commercio all’ingrosso nella vecchia struttura, venduta dalla precedente amministrazione comunale per la realizzazione di due nuovi supermercati. I due operatori si aggiungeranno ai coltivatori diretti che già sono insediati nella nuova piattaforma: prende così finalmente concretezza il progetto di restituire ad Asti il mercato ortofrutticolo, per offrire uno sbocco alla filiera produttiva agroalimentare locale. Le due aziende cui la Giunta ha assegnato i due stalli sono la Ditta “Eurofrutta 2000 di Tomasello Alfio e C. s.n.c.”, che opera nel commercio di frutta e verdura e la “P.L.M. SRL Unipersonale”, che commercializza uova e carne all’ingrosso. Entrambe le aziende svolgevano la propria attività nella vecchia struttura venduta dal comune che dovranno rilasciare entro il 30 di gennaio 2015: proprio per far fronte all’esigenza di garantire una sistemazione in tempi stretti e scongiurare la chiusura delle due attività si prevede la firma della convenzione e la consegna dei nuovi locali entro fine anno. Successivamente con un bando saranno offerti gli altri tre lotti (tutti della superficie di circa 400 metri quadri l’uno): “speriamo che possano arrivare nuovi operatori per dare nuova vita a questa struttura” spiegano il sindaco Fabrizio Brignolo e l’assessore al commercio Marta Parodi. Gli assegnatari dei primi due lotti corrisponderanno un canone provvisorio, che poi sarà adeguato alle risultanze della gara per l’assegnazione dei successivi tre lotti: in questo modo vi è la certezza che sarà il mercato a determinare il giusto valore da pagare mensilmente. Si tratterà comunque di un canone contenuto, in quanto gli assegnatari dovranno fare a proprie spese tutti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del fabbricato. “Il fatto che due storici operatori del mercato ortofrutticolo abbiano scommesso sulla nuova struttura ci lascia ben sperare e auspichiamo che anche i successivi tre lotti trovino presto degli operatori interessati” commentano sindaco e assessore, i quali dichiarano anche che “sul progetto del nuovo mercato ortofrutticolo c’era stato l’interessamento delle associazioni agricole, alle quali chiederemo aiuto per elaborare un progetto di promozione e sviluppo che serva non solo ai singoli operatori, ma all’intera filiera agroalimentare astigiana”.