Asti si conferma il capoluogo di provincia con l’Imu più bassa di tutto il nord e il centro Italia. Con rifermento all’intera penisola sono solo sette le città che hanno un’Imu ancora più bassa, ma sono tutte collocate nel sud e nelle isole. Più economiche di Asti vi sono infatti solo, in ordine di economicità, Crotone, Sanluri, Caltanissetta, Villacidro, Enna, Vibo Valentia e Trani. L’Imu pro capite sulla prima casa nella Città di Asti per il 2012 è stata di 26,69 euro, ben lontana (quasi dieci volte meno) dai 269,63 euro pro capite pagati dagli abitanti di Siena, la città che risulta più cara d’Italia, sotto questo profilo. Dopo Siena le più care sono risultate Roma, con 216,26 euro pro capite di Imu prima casa nel 2012; Torino, 196,12 euro; Livorno, 166,62; Genova, 160,17; Padova, 157,92; Ancona, 133,63; Cagliari, 131,68; Caserta, 131,12; Bologna, 124,26. Questi dati, pubblicati in questi giorni dai principali quotidiani nazionali, sono contenuti in uno studio del senatore Marco Stradiotto, esperto di federalismo fiscale. I PIÙ CARI SIENA 239,63 ROMA 216,26 TORINO 196,12 LIVORNO 166,62 GENOVA 160,17 PADOVA 157,92 ANCONA 133,63 CAGLIARI 131,68 CASERTA 131,12 BOLOGNA 124,26 … I MENO CARI CATANZARO 30,26 IGLESIAS 28,71 ASTI 26,69 TRANI 24,94 VIBO VALENTIA 24,10 ENNA 23,08 VILLACIDRO 22,42 CALTANISETTA 21,91 SANLURI 20,32 CROTONE 10,95