In molti si ricorderanno bene il negozio di animali Gamberini, all’ingresso del parco della Resistenza, ossia i giardini pubblici del vecchio ospedale. Ebbene questa mattina il Comune sta procedendo allo smantellamento della struttura, chiusa e abbandonata da molti anni. Divenuta bivacco, come la stessa Gazzetta d’Asti, aveva documentato in un’inchiesta uscita sul giornale qualche settimana fa.
Questa mattina le ruspe “ingaggiate” dal Comune stanno demolendo l’ex negozio Gamberini aperto nel 1974 e rimasto in attività fino a una ventina di anni fa.
Rasero in una diretta Facebook parla di un “fatto storico che spiace ma che sistema un’area della città”.
“Sono moltissimi anni che questo non è più il chiosco di Gamberini e che non è più quel felice angolo della città dove si veniva coi nonni e si passeggiava – ha dichiarato il sindaco -. E’ una delle cose più brutte che avevamo in città ed è un bruttissimo biglietto da visita soprattutto in una delle zone dove arrivano molti pullman di turisti che scendono in piazza del Palio salgono dall’ex intendenza della finanza e si trovavano di fronte a questo”.
Oltretutto anche Rasero conferma che era diventato pericoloso e “vi erano persone che venivano a dormirci dentro”.
Quindi con un’ordinanza, la numero 80 del 2020 il Comune ha chiesto al titolare di sistemare e di mettere in sicurezza “perché era indecente e pericoloso”, per dirla con le parole di Rasero.
“Questo non è accaduto – precisa il sindaco – e quindi si sono avviati carteggi e burocrazia fino ad arrivare a un procedimento di decadenza di pochi mesi fa” Un procedimento con il quale di fatto la proprietà tornava al Comune che ne poteva disporre a piacimento.
“Avendo questa struttura fatiscente sopra che non può essere più utilizzata, con la decadenza noi abbiamo fatto un ulteriore ordinanza nella quale abbiamo chiesto alla vecchia proprietà di rimuovere il manufatto – continua il sindaco nella diretta -. Questa cosa non è avvenuta e di conseguenza noi agiamo d’ufficio. Abbiamo cioè individuato una ditta che sta eseguendo i lavori di smantellamento. In questo modo sarà messo a posto questo angolo di città e sarà sistemato l’ingresso del parco in un modo decoroso”.
