Continua il trend positivo.
Dopo due anni consecutivi di incrementi a due cifre (2015 + 11,27 % e 2016 + 11,27%), il dato si è portato sulla media regionale con un incremento degli arrivi del + 4,7 % (154.617) e delle presenze del +6,3 % (370.897).
Si tratta di numeri generati dalla registrazione dei pernottamenti presso le strutture ricettive ufficiali (regolarmente autorizzate dai comuni) del territorio. Un dato quindi che non tiene conto dei turisti che soggiornano in strutture che effettuano locazioni temporanee e di quelli che visitano l’Astigiano, ma che soggiornano in località limitrofe o che raggiungono le colline del Monferrato in occasione di eventi e manifestazioni (turismo di prossimità).
In generale bene tutto il Piemonte che supera la soglia dei 5 milioni di arrivi nella Regione e sfiora i 15 milioni di presenze di cui oltre 7 milioni di Torino, provincia e montagne olimpiche, e quasi 4 milioni nel distretto dei laghi. Complessivamente l’area Sud Piemonte (Asti, Alba, Alessandria) fa registrare un dato positivo medio con +4,96% di arrivi e +6,35% presenze (in totale 1 milione e 887 mila). Con una crescita del mercato estero pari al +10,14% di arrivi e +11,99% di presenze. Altro dato importante è che oltre la metà dei pernottamenti sono generati da turisti provenienti da mercati esteri, in particolare Svizzera, Germania, Francia, Austria, Paesi Scandinavi e Paesi Bassi.
“Risultati senza dubbio positivi e incoraggianti, che ci gratificano ma al tempo stesso ci motivano per cercare di fare sempre di più e meglio” commentano da AstiTurismo “fondamentale in questi anni è stato il lavoro di squadra per la creazione e sviluppo dei prodotti turistici, attività che si è svolta in stretta collaborazione con le altre ATL del Sud: dal prodotto family friendly, al prodotto bike e alle attività outdoor, senza ovviamente trascurare il prodotto cultura, le eccellenze enogastronomiche e il turismo religioso”.
Dai dati degli ultimi anni emerge un’altra novità. I mesi in cui si registrano maggiori presenze turistiche sono i mesi estivi con il picco nel mese di luglio che fa registrare 54.686 pernottamenti, seguono in ordine il mese di agosto, settembre e giugno che si è portato sui valori di ottobre. Stabili gli altri mesi, con un incremento significativo nel mese di dicembre, da sempre caratterizzato da un dato costante e soggetto a poche variazioni, che ha fatto registrare circa 3.000 presenze in più, probabilmente riconducibili alle iniziative del Capodanno astigiano.
Cresce il numero dei posti letto in strutture extra-alberghiere e conseguentemente il numero di presenze turistiche rilevate e comunicate da queste piccole realtà gestite con sempre maggiore professionalità come testimoniano le recensioni positive sui principali motori di prenotazione. La “reputazione on line”, ovvero l’immagine e la valutazione dei servizi che scaturiscono dalle recensioni di chi vi soggiorna è per moltissime strutture eccellente e molte raggiungono valori superiori a 9 in una scala fino a 10. Questo vuol dire che l’offerta di servizi turistici è sensibilmente migliorata e anche il rapporto qualità/prezzo trova riscontro positivo sul mercato nazionale ed estero.
AstiTurismo – ATL, che a dicembre 2017 ha compiuto 20 anni di attività (istituita nel dicembre 2017 in ottemperanza alla L.R. 75/2016 che chiudeva le APT – enti pubblici regionali – per sostituirle con consorzi a partecipazione pubblica, ma di diritto privato, che potessero garantire servizi di accoglienza e informazioni anche nei weekend, con orari più elastici e una maggiore flessibilità), si accinge ad affrontare una trasformazione societaria e alcuni passaggi indispensabili molto delicati in virtù delle nuove disposizioni di legge nazionali e regionali (Legge Madia e L.R. 14/2016 riforma del settore turismo). 20 anni caratterizzati da un trend di crescita costante e bilanci economici sempre in attivo. “Ci attendono novità formali e nuovi assetti, tuttavia” commentano dagli uffici “continueremo a garantire tutti i servizi che regolarmente eroghiamo 7 giorni su 7 e non mancheremo di portare avanti le attività promozionali che saremo in grado di sostenere con le risorse che verranno riconosciute all’Ente in questa delicata fase di transizione: dall’inizio dell’anno abbiamo partecipato agli eventi fieristici europei più importanti e ospitato giornalisti nazionali ed esteri. Abbiamo anche portato avanti nuovi progetti in ambito formativo e culturale con il coinvolgimento delle scuole di Asti e Provincia”.