“Con profondo rammarico, comunico la mia decisione di rinunciare all’incarico di Garante delle persone private della libertà per il carcere di Asti, conferitomi dal Consiglio Comunale il 22 aprile 2025”. Inizia così la lettera aperta di dimissioni che Stefania Sterpetti, medico in pensione, ha appena annunciato dopo le polemiche scoppiate al momento della sua elezione per alcuni post da lei pubblicati e considerati dal contenuto discutibile.

“Questa scelta, dolorosa ma necessaria, nasce dalla volontà di garantire che il ruolo di Garante possa essere esercitato con la serenità e l’autorevolezza indispensabili per tale ruolo, senza che il dibattito pubblico venga distolto dal merito delle questioni carcerarie per concentrarsi su polemiche legate al mio passato – scrive -. Negli ultimi giorni, la mia nomina è stata oggetto di un’accanita controversia, alimentata da vecchi post pubblicati sul mio profilo personale Facebook, estrapolati dal contesto e utilizzati per costruire un’immagine distorta della mia persona. Ribadisco che tali contenuti, risalenti al 2015 e al 2020, non riflettono il mio operato né i valori che hanno guidato la mia vita professionale e personale. In oltre trent’anni di carriera come dirigente medico presso l’Asl di Asti, ho sempre agito con competenza, serietà e profonda umanità, senza mai distinguere tra le persone e offrendo attenzione e rispetto a chiunque si trovasse in condizioni di fragilità. Il mio impegno nelle Commissioni Pari Opportunità del Comune e della Provincia di Asti testimonia ulteriormente la mia dedizione alla tutela dei diritti e alla promozione dell’inclusione”.

Sterpetti tuttavia si dice consapevole che “il ruolo di Garante richiede un clima di fiducia e collaborazione, condizioni che, alla luce delle recenti polemiche, ritengo difficili da garantire, anche se non per mia colpa”.

“Non intendo alimentare ulteriori divisioni né permettere che il mio passato venga strumentalizzato a puri fini politici. Per questo, fedele al mio senso di responsabilità verso la comunità e le istituzioni, scelgo di fare un passo indietro, augurando che chi mi succederà possa operare con la tranquillità necessaria per affrontare le complesse sfide di questo incarico – conclude -. Ringrazio il Consiglio Comunale e, in particolare, il gruppo di Fratelli d’Italia per la fiducia accordatami. Continuerò a servire la mia comunità con l’impegno e la passione che hanno sempre caratterizzato il mio percorso, guardando al futuro con la serenità di chi sa di aver agito con integrità”.