Si è svolto ieri ad Asti, a Palazzo Civico, un importante incontro con le guide turistiche che operano in questo territorio. Lo scopo di questo incontro, a cui hanno partecipato il sindaco Rasero, l’assessore al Turismo Bologna e il direttore della Nuova Azienda Turistica Langhe Roero e Monferrato Astigiano Carbone, era di individuare e definire con i qualificati operatori del settore la tipologia di offerta che in questo momento risulta essere più appetibile dai visitatori e dai turisti. Nell’occasione l’assessore Loretta Bologna ha illustrato ai convenuti l’iniziativa e il senso dell’accorpamento delle due aziende turistiche locali, finalizzato a creare un soggetto amministrativo-operativo forte degli oltre duecento comuni aderenti, e quindi in grado di svolgere un’azione di promozione del territorio adeguata alle esigenze odierne.
“Il riconoscimento Unesco che qualifica questo territorio come un Patrimonio dell’Umanità – ha dichiarato l’assessore Bologna – richiede un impegno non solo straordinario ma anche innovativo nel modo di operare. Oltre ai valori paesaggistici ed enogastronomici, si dovranno trasmettere anche i valori culturali che caratterizzano le nostre terre, giacimenti di bellezza, di tradizione e di arte in tutti i campi. Di qui nasce l’esigenza di trovare gli strumenti adeguati e giusti per raccontare questi nostri valori, e chi meglio delle nostre guide che operano concretamente può darci indicazioni utili e pertinenti? In effetti la riunione ci ha permesso di raccogliere delle preziose indicazioni che ora verranno tradotte in proposte operative . Mi permetto di aggiungere, come rilevato dagli intervenuti, che questo metodo di confronto diretto ed informale con chi opera professionalmente su questo settore, dovrà avere continuità per le preziose indicazioni che ne sono derivate”.
Carbone per parte sua ha voluto rimarcare un dato fondamentale del turismo moderno, ovvero il fatto che occorre superare la politica dei campanilismi e dei confini amministrativi per puntare, come sostiene anche la Comunità Europea, su una visione d’insieme dove il territorio è concepito nella sua globalità . “Il turista – dichiara Carbone – è attratto dalle bellezze dei luoghi e da ciò che li caratterizza, superando i confini comunali e provinciali – la gestione di un territorio da parte di un’Azienda Turistica con oltre 200 comuni aderenti è laboriosa, ma stiamo già creando un brand che offra di noi una visione comune, chiaramente identificabile a livello internazionale. Anche tutto il materiale informativo, sito, cartine, guide sarà uniformato a questo tipo d’impostazione”.
Il sindaco Rasero ha sottolineato in modo particolare un aspetto fondamentale per lo sviluppo del settore turistico, riferendosi alla ricettività: “Dobbiamo incentivare gli operatori privati ad investire nella creazione di strutture adeguate alla tipologia di domanda che oggi viene proposta, dal turismo congressuale, a quello delle famiglie, a quello scolastico. Sono esigenze diverse ma che vanno tenute presenti se vogliamo sviluppare questo settore. A tal riguardo, come Comune stiamo lavorando per creare le migliori condizioni di ordine organizzativo ed infrastrutturale ,in modo che gli operatori trovino in Asti un terreno favorevole alle loro attività”.