La Giunta comunale di Asti nella seduta di martedì scorso, secondo le indicazioni della legge regionale n° 5 del marzo 2016, ha deliberato l’approvazione del protocollo d’intesa “per la creazione e l’implementazione del Nodo locale della Rete regionale contro le discriminazioni”. Il nodo territoriale della Rete regionale avrà il compito di accogliere, prendere in carico e seguire i casi di discriminazione, costruire reti di prevenzione e sensibilizzazione al fenomeno e monitorarlo. Le attività previste saranno a cura della struttura organizzativa del Segretariato sociale della città di Asti e della neonata “Banca del dono”.
“Una tematica molto seria – commenta l’assessore Mariangela Cotto – che ci accingiamo ad affrontare avendo presente volti e persone, storie spesso silenziose e difficili da interpretare, cui offrire però una via di uscita”.
Con la firma del protocollo la Regione Piemonte sosterrà le azioni del Nodo, in ordine alla promozione. La consulenza giuridica e la formazione.
“Credo vadano affermate la dignità, il rispetto e le scelte di ogni persona” ha detto il sindaco Maurizio Rasero dando notizia del provvedimento al termine della fiaccolata che martedì scorso ha inteso ricordare Miguel, 20 anni, due volte vittima di violenza, fisica e psicologica e suicidatosi lo scorso 30 agosto.