Si scusano e ringraziano tutti i clienti ma sono costretti a chiudere per motivi indipendenti dalla loro volontà. Così hanno scritto i titolari e i dipendenti dello storico e centralissimo Bar Speedy in un cartello che da ieri pomeriggio campeggia sulla vetrina principale dell’esercizio commerciale di piazza Alfieri angolo corso Dante. Il bar chiude “a causa di un affitto troppo alto che non ci permette di continuare a lavorare nel migliore dei modi”. Questa mattina, giovedì, era un continuo fermarsi di passanti che leggevano increduli il cartello e commentavano “Ma a che punto siamo arrivati!”. Già, a che punto siamo arrivati? Al punto che si deve chiudere perché i costi strangolano i titolari dei piccoli/medi esercizi commerciali. Il costo più alto è rappresentato dal canone d’affitto che si deve pagare al proprietario dei locali. Affitti esosi, sui quali, da quest’anno grava anche l’Imu, che ha contribuito ad alzare i prezzi. Il centro di Asti si sta spopolando di esercizi commerciali. Molti negozi chiudono e pochi aprono. Cosa (o chi) può invertire questa tendenza? Antonella Laurenti