L’Arera, autorità di regolazione per l’energia, le reti e l’ambiente, ha pubblicato per la prima volta in Italia, con apposita delibera, l’analisi della qualità tecnica del servizio idrico erogato negli anni 2018 e 2019 dagli operatori presenti sul territorio nazionale.
Attraverso un complesso sistema di analisi dei dati sono state assegnate premialità a quei gestori che hanno raggiunto, mantenuto e migliorato, gli obiettivi prefissati, nonché penalità agli altri. Nello specifico, le classifiche degli operatori del servizio idrico sono state stilate in base ai seguenti macro-indicatori: perdite idriche, interruzioni di servizio, qualità dell’acqua erogata, adeguatezza del sistema fognario, qualità dell’acqua depurata e smaltimento dei fanghi.
Tra i 203 gestori valutati, che erogano il servizio all’84% della popolazione italiana, Asp è una delle aziende che sono salite sul podio. Nel dettaglio, Asp ha ottenuto il primo posto nelle graduatorie nazionali 2018 e 2019 riferite alle minori perdite verificatesi nel sistema idrico gestito, oltre alla prima posizione nella classifica 2018 riferita alla qualità dell’acqua erogata. A questi risultati si aggiungono i secondi posti nella graduatoria 2019 per la qualità dell’acqua erogata e i secondi posti nelle classifiche 2018 e 2019 per lo smaltimento dei fanghi in discarica.
I vari riconoscimenti conseguiti da Asp hanno consentito di ottenere una rilevante premialità, quantificata in oltre 6,5 milioni di euro che verranno completamente reinvestiti sul territorio.