Il presidente Alberto Cirio commenta così ai microfoni di Sky la decisione di istituire il gruppo di lavoro sulla sanità affidato all’ex ministro Ferruccio Fazio: “C’è una Fase 2 per l’economia ma anche per la sanità. Oggi non abbiamo più l’assillo dei letti della terapia intensiva, ma abbiamo la necessità di sollevare gli ospedali perché tornino alla loro funzionalità, dal momento che la gente si ammala anche di altro e il sistema sanitari deve essere pronto. Questa situazione ha fatto capire quelle che erano le carenze strutturali da anni della sanità piemontese, ovvero l’assenza di una medicina territoriale in grado di intercettare le persone prima di arrivare in ospedale. Oggi che queste ferite sono aperte, e si capisce dove uno si è fatto male, dove i problemi hanno creato le maggiori criticità, è necessario adottare misure immediate e urgenti per cui se il contagio dovesse nei prossimi mesi tornare troverà il sistema più pronto a respingerlo”.
Accertare le responsabilità nelle Rsa. Sulle criticità in corso nelle RSA Cirio ha detto: “è in corso un monitoraggio completo. Bisognerà con rigore accertare tutte le responsabilità. La tutela della salute è fondamentale, soprattutto quando si parla di persone fragili e anziane”.