La meta è il viaggio. E così è stato per i 140 giovani fedeli astigiani che hanno affrontato un pellegrinaggio di preparazione al Sinodo che ha toccato Torino, Roma, con un doppio appuntamento con papa Francesco e si è concluso ad Assisi dove ad attendere i ragazzi c’era il vescovo di Asti Francesco Ravinale.
Pubblichiamo il diario dell’ottava tappa del pellegrinaggio a cura di Federica Bassignana.
L’OTTAVA TAPPA
“Che questo ritorno non segni una fine ma l’inizio di un nuovo cammino “: i nostri ragazzi hanno vissuto l’ultimo giorno prima della partenza presso la casa di ospitalità delle suore francescane alcantarine di Assisi.
Il loro cammino non ha voluto arrestarsi a Roma: per continuare a riflettere sull’esperienza vissuta, sulla fede, sulla strada intrapresa e su quella che si deciderà di imboccare in futuro, Assisi ha costituito la cornice perfetta per riordinare i pensieri e perseguire nel discernimento.
Al mattino, le consacrate hanno orientato i gruppi di condivisione secondo differenti tracce in base all’ eta’ dei ragazzi. Per continuare sulla scia dei temi cardine del Sinodo – i giovani, la fede è il discernimento vocazionale -, le suore hanno toccato ogni punto, scuotendo le coscienze e le sensibilità dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti ciascuno sotto diversi aspetti della riflessione.
Dai sogni da inseguire nella propria vita, dalla vocazione all’amore di coppia o alla vita religiosa, a saper dire i giusti “si” alla propria vita.
Nel pomeriggio invece, i nostri giovani pellegrini si sono incamminati per Assisi sulle orme di San Francesco e Santa Chiara, seguendo una catechesi itinerante guidata dalle consacrate ospitanti.
La veglia notturna ha segnato l’ultimo momento del Sinodo nello spirito di preghiera e intimo raccoglimento. Dalle 23 sino alle 8 del mattino, i ragazzi si sono alternati per vivere l’ adorazione eucaristica insieme ai compagni di viaggio e ai sacerdoti.
Oggi, infatti, i ragazzi sono di ritorno a casa, dopo aver partecipato alla Santa Messa presso la basilica Santa Maria degli angeli in Porziuncola presieduta dal nostro vescovo Ravinale che ha raggiunto i giovani ad Assisi.
Oggi non si è chiuso un ciclo, costituito da un viaggio iniziato nel periodo di quaresima e formato da tappe differenti durante il quale i ragazzi hanno avuto la possibilità di discernere, porsi domande, trovare soluzioni e lasciare aperti innumerevoli interrogativi senza perdere la curiosità e l’interesse nel cercare risposte.
Da oggi, l’augurio che Papa Francesco, il nostro vescovo, i sacerdoti e le religiose hanno lasciato nelle mani dei loro giovani concerne la speranza di tornare verso la strada di casa con nuove consapevolezze, con gli animi dinamici, curiosi e motivati a camminare sempre insieme, per poter andare lontano, verso la stessa meta”.
Seguite i giovani pellegrini astigiani su facebook sulla pagina della Gazzetta d’Asti e su quella della Pastorale Giovanile.