Dieci strade per raggiungere l’inclusione sociale, economica e lavorativa dei migranti in Italia. Sono i progetti selezionati dalla Robert F. Kennedy Human Rights Italia nell’ambito del progetto RFK Flagship Initiative for Mediterranean Challenges, che mira a creare sinergie tra imprese, istituzioni e terzo settore al fine di promuovere una cultura di responsabilità sociale e offrire supporto ad associazioni e ONG impegnate in interventi di medio e lungo termine sul territorio.
Tra i progetti anche la produzione di ceramica supportata dal Piam di Asti.
Nel momento in cui le ONG sono nell’occhio del ciclone, la Robert F. Kennedy Human Rights Italia, no profit per la tutela dei diritti umani, presenta un progetto di ampio respiro per sostenere associazioni e organizzazioni non governative che abbiano sperimentato strategie innovative sul campo. Che i flussi migratori necessitino di un nuovo approccio è infatti evidente. Ma anche la fase successiva all’accoglienza ha bisogno di un cambio di prospettiva. Di qui il bando attraverso il quale la Robert F. Kennedy Human Rights Italia ha selezionato dieci progetti promettenti attivi da Nord a Sud del nostro Paese.
Oltre all’attività supportata dall’Associazione PIAM per le donne vittime di tratta, che ha portato alla commercializzazione di servizi da tavola in Italia e all’estero (Giappone, Danimarca, Svizzera), anche il mentoring personalizzato messo in pratica da SINGA Italia a Milano, che ha coinvolto 20 persone, di cui la metà ha trovato poi un impiego retribuito, o la realizzazione di un servizio di cucina e consegna a domicilio di cibo siriano a Roma, grazie alla Cooperativa Hummustown, in crescita anche grazie ad un proficuo crowdfunding, i progetti spaziano in diversi settori, dall’agricoltura all’ecommerce (nel Lazio, a cura dell’Associazione Gruppi di Volontariato Vincenziano), passando per apicoltura (ad Avezzano, in provincia de L’Aquila, grazie all’Associazione Rindertimi e tessile (con il progetto Bazin realizzato a Montopoli Val d’Arno dalla Cooperativa sociale Lo Spigolo).
Tra questi anche un nuovo modello di co-housing rivolto a nuclei mono-genitoriali di migranti, avviato dalla Cooperativa Sociale Pari Passo a Vicenza in una struttura che dispone sia di moduli abitativi che commerciali, destinati ad accogliere attività quali cucina, laboratorio sartoriale, parrucchiere, gestiti dagli stessi ospiti dell’immobile. La tavola diventa spazio di condivisione e crescita culturale, invece, a Cesena, dove la Fondazione AVSI ha sviluppato tirocini professionalizzanti con maestri di cucina e di sala, incontrando il favore e la partnership di importanti brand internazionali. A Verona, invece, l’Associazione Le Fate ha dato vita a un catering internazionale, mentre a Bologna MondoDonna Onlus offre un servizio di orientamento e tutela nella ricerca dell’impiego, per aiutare le donne a difendersi da truffe e adescamenti in rete.
I dieci progetti selezionati passeranno adesso al vaglio del Comitato Direttivo, composto da Robert F. Kennedy Human Rights Italia, Tramuto Foundation, Health eVillages, Università Cattolica del Sacro Cuore, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, UNHCR, Comune di Firenze, Confindustria Firenze, Fondazione ISMU. I tre che risulteranno più convincenti saranno premiati con un finanziamento di 3.600 euro in occasione dell’evento conclusivo dell’iniziativa, in programma il prossimo 23 ottobre a Firenze, presso l’Auditorium Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (via Folco Portinari, 5). Il progetto RKF Flagship Initiative for Mediterranean Challenges 2018 è patrocinato da Confindustria Firenze, Comune di Firenze e Regione Toscana.
“Il nostro mondo – dichiara Donato Tramuto, Ceo di Tivity Health Inc., membro del CdA della Robert F. Kennedy Human Rights Italia e presidente del comitato direttivo della RFK Flagship Initiative for Mediterranean Challenges – ha disperatamente bisogno di compassione e di benevolenza. Sono onorato che la Robert F. Kennedy Human Rights Italia si sia fatta promotrice di questa iniziativa in collaborazione con le mie due organizzazioni non-profit, Health eVillages e la Tramuto Foundation, con l’intento di premiare i progetti selezionati. Nella nostra missione di proteggere i diritti di coloro che cercano un mondo di pace e di speranza per un futuro migliore – prosegue – troviamo conforto e ispirazione nelle parole dette dal mio eroe, Robert F. Kennedy: Tutti noi potremmo desiderare a volte di vivere in un mondo più pacifico, ma non lo facciamo. Per quanto i nostri tempi siano difficili e incerti, sono anche stimolanti e ricchi di opportunità”.
“La seconda edizione del nostro progetto RFK Flagship Initiative for Mediterranean Challenges– aggiunge Maria Lina Marcucci, Presidente e Rappresentante Legale della Robert F. Kennedy Human Rights Italia – ha visto una grande partecipazione di ONG da tutta Italia. Questo crescente interesse verso un progetto volto a sostenere iniziative di inclusione di migranti, rifugiati e richiedenti asilo nel tessuto sociale ed economico del nostro Paese, dimostra come anche in questo particolare momento storico l’attenzione verso determinate tematiche sia profondamente sentita. L’auspicio è che l’iniziativa, che vanta la collaborazione di realtà prestigiose e radicate sul territorio non solo locale, come Confindustria Firenze e la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, ma anche nazionale, come UNHCR, Università Cattolica del Sacro Cuore e ISMU-, e a livello internazionale, come Tramuto Foundation e Health eVillages, dia vita a una rete solida e altamente operativa in grado di dare risposte concrete a un’esigenza che prima ancora che economica è profondamente sociale”.