Addio 2012, benvenuto 2013. Abbiamo raccolto messaggi di auguri di alcune personalità dell’Astigiano per i nostri concittadini e per il nostro territorio, con un’attenzione particolare ai temi dell’occupazione, dell’impegno civile, dei valori. Dal presidente della Camera di Commercio di Asti, Mario Sacco giunge, per il 2013, l’incoraggiamento a guardare con fiducia al futuro e al benessere della nostra terra:
Il 2012 ha messo a dura prova la resistenza e la capacità imprenditoriale delle nostre aziende, colpite da una crisi senza precedenti, con gravi ripercussioni di carattere finanziario e occupazionale. Tutti gli indicatori economici e sociali ci dicono che il 2013 sarà ancora un anno molto difficile, che richiederà a tutti il massimo impegno in termini di idee, programmi e strumenti operativi. Per questa ragione, in sede di approvazione del bilancio preventivo, la Camera di Commercio di Asti ha deciso di aumentare le risorse a favore del tessuto economico e del territorio.
In “rete” con i Comuni, implementeremo i servizi alle imprese, le sosterremo sul fronte del credito attraverso convenzioni con le banche e con i consorzi di garanzia delle associazioni di categoria.
Agiremo sulla leva della semplificazione burocratica e promuoveremo l’internazionalizzazione delle nostre imprese, favorendo l’accesso a mercati in fase di sviluppo per compensare il calo del mercato nazionale. Promuoveremo il territorio e lo sviluppo locale con progetti di qualità in vista dei grandi appuntamenti del 2015 con l’Expo a Milano e le celebrazioni per il Bicentenario della nascita di Don Bosco.
A tutti gli Astigiani giungano i miei più vivi auguri e un sentito incoraggiamento a guardare con fiducia al futuro e al benessere della nostra terra.
La consigliera Mariangela Cotto manda a tutti gli astigiani un augurio speciale dall’emisfero australe:
Dall’Australia, dove sto facendo una vacanza ospite di astigiani di Brisbane, Sydney e Melbourne, e dove ho incontrato tanti giovani italiani in cerca di lavoro – che qui si trova facilmente nel settore della ristorazione, nell’agricoltura e nelle miniere – non posso che augurare iniziative e progetti per favorire la nascita di posti di lavoro. Agli astigiani auguro serenità, una maggiore partecipazione alle attività del Comune. La preghiera di non delegare ma contribuire alla soluzione dei problemi. L’augurio di non aver paura di esprimere le proprie idee e soprattutto di non rassegnarsi alla situazione attuale: possiamo farcela!
Gli auguri di buon anno del sindaco di Asti Fabrizio Brignolo, ricordando l’insegnamento di Rita Levi Montalcini:
A nome di tutti gli astigiani ho trasmesso le condoglianze alla famiglia di Rita Levi Montalcini, nostra concittadina onoraria, deceduta in Roma. In una recente intervista la nostra premio Nobel ha affermato che la ragione dei suoi successi non è da ricercare in una sua innata predisposizione, bensì nell’impegno e nell’ottimismo profusi. Questo insegnamento dimostra che non vi è ostacolo o condizione oggettiva che debba scoraggiarci, o costituire alibi, rispetto ai problemi che dobbiamo affrontare. E’ all’insegna di questo invito a lavorare con impegno e ottimismo che rivolgo gli auguri per l’anno 2013. Sobrietà, prudenza, attenzione, dedizione al lavoro e ai valori fondamentali sono doti che, del resto, non difettano agli astigiani e che mai come oggi (dopo anni in cui taluno ha ceduto alla falsa lusinga della ricchezza facile o di altri miti superficiali) sono considerate il fondamento su cui operare, nella consapevolezza che si può uscire dalla crisi solo tutti insieme e ogni ricerca di scorciatoie individualiste è vana. Il presidente del Censis De Rita, ha affermato che “le azioni di un operaio, un piccolo imprenditore, un capofamiglia, un impiegato non mutano la società dall’oggi al domani. Ogni comportamento incide però in modo infinitesimale sulla rotta generale, come le corazzate in mare aperto”. Tanti comportamenti di noi singoli cittadini astigiani, individuali o convergenti nelle forme associative che costituiscono la spina dorsale della comunità, concorreranno alla nostra crescita e al superamento delle difficoltà. E’ questo il mio augurio a tutti per l’anno che verrà.
L’onorevole Maria Teresa Armosino, ex presidente della Provincia di Asti, invita a puntare sui valori forti, quelli che hanno guidato la nostra crescita, il nostro sviluppo, il nostro impegno:
Chiudiamo un anno intenso e impegnativo, che ha posto tutti noi, ciascuno per il proprio ruolo e le proprie responsabilità, di fronte a scelte delicate. Come amministratore pubblico, dopo aver analizzato a fondo la situazione e facendo sintesi di tutti gli scenari possibili, ho deciso di rassegnare le mie dimissioni da presidente della Provincia. È stata una scelta dolorosa, ma sono convinta di aver deciso la cosa migliore. Il commissario che si è insediato in Provincia è una persona competente ed esperta e saprà, anche forte del ruolo che la legge gli assegna, guidare al meglio questa fase di transizione. Il futuro è quanto mai incerto. Il Governo nazionale ha accelerato sul processo di riorganizzazione degli enti locali senza aver prima definito un percorso chiaro, né tantomeno condiviso: questo atto dirigista ha prodotto una situazione caotica, nella quale oggi non si conosce chi farà che cosa e con quali risorse. Si è scritta una brutta pagina della nostra vita politica amministrativa, alla quale occorrerà porre rimedio riprendendo un confronto istituzionale corretto, maturo e consapevole. Anche a livello politico si registra una situazione incerta e confusa: ci sono troppe divisioni e scarso interesse ai problemi veri del Paese. Ma non dobbiamo rassegnarci, né farci prendere dallo sconforto. Credo che si debba ripartire dai nostri valori forti, da quelli che hanno guidato la nostra crescita, il nostro sviluppo, il nostro impegno. Auguro perciò a tutti, e personalmente lavorerò perché questo si realizzi, maggior equilibrio nelle scelte, maggior responsabilità per la tutela vera dei principi di dignità della persona, della trasparenza, della libertà. Auguro a tutti che si affermi con maggior forza il principio della meritocrazia. Auguro a tutti di avere coraggio, per saper ripartire dai nostri valori e sperimentare, in modo pragmatico, nuove esperienze. Auguro a tutti di non stancarsi di provare e riprovare, perché il futuro che ci aspetta è quello che sapremo costruire. Buon anno!