“In circa quarant’anni nell’informazione è cambiato tutto: siamo partiti da Gutenberg e siamo finiti a Twitter”. E’ in pensione dal 1° ottobre Carlo Cerrato, ma i trentaquattro anni in Rai e, andando a ritroso, i quattro alla Voce del Popolo e le precedenti collaborazioni locali con la Gazzetta d’Asti e Asti Sabato sono un’avventura professionale difficile da archiviare. “Non ho ancora acquisito la mentalità del pensionato”, spiega Cerrato. Pare impossibile anche tracciare un bilancio, così a caldo. “A gennaio 1980 ho iniziato a lavorare in Rai, con la nascita del Tg dell’informazione regionale. Decenni che considero positivi sotto tutti i punti di vista e che mi hanno riempito di soddisfazioni”. L’articolo sulla Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 15 novembre 2013.