Ridurre i tempi di ristrutturazione del nuovo ponte e permettere il transito ai veicoli durante l’apertura del cantiere. Questa la soluzione proposta dai tecnici della Provincia di Asti per il progetto di messa in sicurezza del ponte in mattoni sul rio Vari a Passerano Marmorito, lungo la provinciale 17 “Gallareto – Castelnuovo don Bosco”. (foto allegate)
La struttura è lesionata con ampie fessurazioni causate dal cedimento delle fondazioni e dalla caduta di una fila di mattoni. Inoltre, nel corso del sopralluogo è emersa una scarsa consistenza della malta. I lavori costeranno 387.541 euro finanziati con fondi per interventi di manutenzione straordinaria.
Le attività saranno in varie fasi, posa di micropali di sostegno, demolizione di una prima parte della pavimentazione esistente, scavo e ricostruzione di una porzione d’impalcato. Poi si ricostruirà la seconda parte del ponte, sempre con travi metallici e getto di calcestruzzo. “Una soluzione – dice il consigliere delegato ai lavori pubblici, Simone Nosenzo –di duplice vantaggio: minore durata dei lavori, limitati disagi agli automobilisti, con la circolazione aperta a senso unico alternato”.
Intanto, gli uffici informano che è stato aperto il cantiere, nel comune di Calosso, per ripristinare i danni della frana sulla provinciale Piana del Salto – frazione Salere di Agliano. Saranno realizzate due piastre in cemento armato per una lunghezza di 80 metri su pali di otto metri. Il costo è di 200 mila euro. Aggiunge Nosenzo: “Il tratto di provinciale è in un’area a rischio per la circolazione, a causa di periodici dissesti idrogeologici: quindi i lavori sono prioritari per la Provincia”. Infine, sono stati ultimati i lavori in due cantieri stradali a Mombaruzzo e Mombaldone, territori interessati da ricorrenti movimenti franosi. La spesa è stata di 800 mila euro.
“I casi in questione sono opere finanziate con fondi del PNRR –sottolinea il presidente Maurizio Rasero- l’attività di progettazione dell’ufficio Tecnico proseguirà con il ripristino della sicurezza su strade di collegamento in alcuni comuni astigiani”.