Grande interesse ha destato, durante la Commissione Consigliare Sicurezza di ieri, la presentazione dell’accordo tra Comune di Asti, Confartigianato e Cna, che offre la possibilità di installare nei condomini della Città le telecamere di videosorveglianza a prezzi calmierati. Telecamere condominiali a prezzo convenzionato. La dotazione base, costituita da due telecamere, una puntata sull’ingresso principale e l’altra sul retro del palazzo, sarà resa disponibile al prezzo di 990 euro più Iva: un importo molto basso, visto che potrà essere suddiviso tra tutti i comproprietari e che sarà recuperabile con lo sconto fiscale per il 50% in dieci anni. I condomini più grandi dove ci sono più ingressi, o chi desidera servizi aggiuntivi (come la possibilità di vedere le immagini in diretta sul televisore o la sorveglianza di cantine e autorimesse), dovranno concordare le condizioni economiche caso per caso. Gli installatori certificati che aderiranno al protocollo saranno indicati un elenco curato dalle associazioni di categoria pubblicato sul sito del Comune. Gli amministratori di condominio. Al protocollo hanno aderito anche le associazioni degli amministratori di condominio ANACI e FNA, il Collegio dei Geometri, l’Ordine degli Architetti e l’Ordine degli Ingegneri, che promuoveranno l’iniziativa nei rispettivi condomini. L’albo delle telecamere private. Il protocollo d’intesa prevede anche la creazione del registro delle telecamere private. “Le forze dell’ordine hanno bisogno di trovare in fretta le telecamere private che possono aver ripreso le vicinanze di un crimine, perché le immagini si cancellano entro 48 ore. Per questo –ha spiegato il sindaco Fabrizio Brignolo- chiederemo a tutti i privati di comunicare al Comune la dislocazione degli impianti e il numero di telefono del responsabile che potrà essere contattato. Le telecamere comunali. Durante la commissione, presieduta da Renzo Viarengo, il comandante della Polizia Municipale Riccardo Saracco e il Geom. Mauro Gardino, tecnico comunale, hanno illustrato la rete di ventuno nuove telecamere appena accese nella zona sud ovest della città, e il progetto per la sostituzione delle quarantatre telecamere preesistenti con nuovi apparati dotati di software intelligente. Mille occhi elettronici in rete sulla Città. “In questo modo –ha spiegato il sindaco Brignolo- realizzeremo un esperimento pilota unico in Italia: una rete capace di rendere disponibili, in tempi rapidissimi, alle forze dell’ordine, le immagini di centinaia e in prospettiva migliaia, di occhi elettronici pubblici e privati”. Agli occhi elettronici si aggiungeranno presto quelli umani dell’iniziativa “Controllo di vicinato”, che partirà nelle prossime settimane, con i vicini di casa che si tengono informati di eventuali presenze sospette con una “app” per telefonini appositamente realizzata dall’Asp. Presentazione il 22 ottobre. L’iniziativa degli impianti condominiali scontati (insieme all’albo delle telecamere e alla rete di videosorveglianza pubblica) verrà illustrata in un incontro pubblico che si terrà giovedì 22 ottobre in Astiss, piazza De Andrè, alle 18.