Agriturist, la prima associazione agrituristica in Italia costituita dalla Confagricoltura nel 1965, per promuovere e tutelare l’agriturismo, i prodotti nazionali dell’enogastronomia regionale, l’ambiente, il paesaggio, la cultura rurale, esprime soddisfazione per l’approvazione della nuova legge regionale sull’agriturismo. “Le nuove disposizioni rappresentano uno strumento importante per la valorizzazione delle attività agrituristiche – dichiara Gian Paolo Coscia, presidente di Confagricoltura Piemonte – e spronano gli imprenditori a fare sistema. Occorre approfittare di questo rinnovato interesse per mettere in sicurezza il territorio dal dissesto idrogeologico, evitare di sottrarre ancora suolo all’agricoltura produttiva, riqualificare gli spazi già edificati, migliorare i servizi per il turista, a iniziare da quello dei trasporti”. Confagricoltura ricorda che sono oltre 1.100 le strutture agrituristiche presenti in Piemonte, localizzate soprattutto nelle zone collinari di Cuneo, Asti e Alessandria. La regione subalpina è la sesta d’Italia per numero di strutture agrituristiche, dopo Toscana, Trentino Alto Adige, Lombardia, Umbria e Veneto. “Ora lavoreremo con maggior energia – aggiunge la presidente regionale di Agriturist Confagricoltura Rosanna Varese – per migliorare ancora di più l’offerta, puntando sui nostri valori fondanti: tradizione, tipicità e professionalità degli addetti”.