Continua la campagna “Welcoming Europe, per un Europa che accoglie”, la raccolta firme per chiedere alla Commissione Europea di legiferare per la tutela dei diritti umani.
Si chiama ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei) la modalità tramite la quale si chiede al Parlamento Europeo di legiferare intorno ad un tema specifico. Servono un milione di firme in 12 mesi in almeno 7 paesi membri e si tratta di un importante strumento di democrazia partecipativa all’interno dell’Unione europea con cui si invita la Commissione europea a presentare un atto legislativo in materie di competenza Ue. Tramite questo strumento è in corso la campagna “Welcoming Europe-per un’Europa che accoglie”.
Chi ha aderito?
Un grande numero di realtà, associazioni, enti del mondo culturale, politico, sociale, ecclesiale hanno aderito a livello nazionale. A livello locale si possono menzionare: Acli, Libera, Altrementi, Comunità San Benedetto al Porto, Coop. Company, Emergency, Rete Radio Resc, Aps Cambalache, Aps Parcival, Aps Sine Limes, Refugees Welcome, Cooperativa Equazione, Caritas di Tortona, Comitato Possibile Macchia Rossa, o.d.v. Fiab, ass. Idea Onlus, Pd, Assopace.
Anche nelle province di Alessandria e Asti si sono costituiti comitati attivi per sensibilizzare sul tema e raccogliere firme. Le cooperative CrescereInsieme, Mago di Oz e Maramao hanno aderito, e ne sono promotori.
Ma in cosa consiste la campagna Welcoming Europe?
I punti della INIZIATIVA dei CITTADINI EUROPEI Welcoming Europe sono:
• Salvare vite non è reato. Vogliamo decriminalizzare la solidarietà. In ben 12 paesi dell’Unione Europea distribuire alimenti e bevande, dare un passaggio, comprare un biglietto o ospitare un migrante sono comportamenti per cui è possibile ricevere una multa o addirittura essere arrestati dalle autorità.
• Liberi di accogliere i rifugiati. Vogliamo creare passaggi sicuri. Dal 1990 a oggi sono morti più di 34 mila migranti nel tentativo di raggiungere via mare l’Europa. L’apertura di vie d’accesso legali e sicure verso paesi disposti ad accogliere rappresenta spesso la sola opportunità di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.
• I diritti umani sono inviolabili. Vogliamo proteggere le vittime di abusi. Molti migranti sono vittime di sfruttamento lavorativo, abusi o violazioni dei diritti umani, in particolare alle frontiere, ma trovano grandi difficoltà nell’accesso alla giustizia.
Come si può firmare?
Entro febbraio 2019 si può firmare online al link https://weareawelcomingeurope.eu/it/sign_the_petition/ oppure si può contattare il comitato locale, le ACLI o la cooperativa CrescereInsieme per firmare su carta.
Per entrare in contatto con il comitato “Welcoming Europe –ALESSANDRIA”: ACLI – Via Faà di Bruno 77
Per entrare in contatto con il comitato “Welcoming Europe –ASTI”: welcomingeurope.asti@gmail.com.
Pagina FB: “@welcomingeuropeIT”.
Per maggiori informazioni: CrescereInsieme, Via Togliatti 3 –Acqui, Tel 0144-57339 (chiedere di Emanuele, h 10-13, lun-mar-gio-ven)