Il sindaco Maurizio Rasero nella sua quotidiana diretta Facebook ha fatto il punto sulla situazione delle Rsa di Asti, in particolar modo sulla Casa di Riposo Città di Asti.
Oggi infatti si è svolta un tavolo in prefettura con l’assessore Mariangela Cotto, l’Asl, l’Ordine dei Medici, i sindacati e i rappresentanti delle Rsa provinciali per fare un punto sulla delicata questione delle case di riposo. “La battaglia ora è su questo fronte – ha detto il sindaco -. Bisogna fare tutto ciò che è necessario per contenere il virus e fare sì che non entri nelle Rsa e che se entrato sia isolato grazie a interventi tempestivi”.
Si è dato poi seguito a un protocollo siglato in prefettura che partirà lunedì di cui faranno parte sindacati, associazione di parenti e famiglie e altri membri con il coordinamento dell’unità crisi e dei sindaci.
Oggi le questioni affrontate al tavolo sono stati i tamponi e i tempi per realizzarsi e si è affrontata anche la disponibilità del personale “che serve sempre di più nelle Rsa”. L’Asl ha precisato che non si sta attingendo alla graduatoria degli Oss per non creare ulteriori problemi di personale alle case di riposo.
Oggi la commissione di vigilanza è stata alla Casa di Riposo Città di Asti dove si sono registrati 13 casi positivi al covid 19. Uno di queste persone, ricoverate all’ospedale, è deceduto. Tre sono invece ricoverati al Massaja, mentre 9 sono nel nucleo covid interno alla Casa di Riposo Città di Asti. Di questi 8 sono asintomatici e un altro è in ossigenoterapia. “In questi giorni sono stati eseguiti 32 tamponi nella Casa di Riposo Città di Asti – ha spiegato il sindaco -. Domani ne saranno fatti altri 100”.