Dolore? No grazie. Fa tappa ad Asti il NienteMale Roadshow, un evento itinerante per sensibilizzare l’opinione pubblica sul diritto del cittadino ad accedere alla terapia del dolore. Un diritto sancito anche dalla legge 38 del 15 marzo 2010 “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”. Questa normativa, oltre a definire il dolore come una vera e propria patologia (interessa 12 milioni di persone, circa il 20% della popolazione italiana) pone le basi e individua gli strumenti e le figure professionali di riferimento per la terapia del dolore. Proprio per informare e sensibilizare è stato organizzato il tour “NienteMale Roadshow”, trealizzato col grant educazionale dell’industria farmaceutica Angelini, e patrocinata dal Ministero della Salute. Dopo Ancona, Crotone e Brindisi l’iniziativa approda ad Asti: l’appuntamento è per giovedì 9 marzo, alle 18, in Sala Pastrone. A guidare il dibattito aperto la giornalista, scrittrice e volto noto della tv Rosanna Lambertucci che dialogherà fra gli altri con Paolo Crepet, sociologo e psichiatra e Guido Fanelli, professore ordinario di anestesia e terapia del dolore dell’Università degli Studi di Parma. “Siamo lieti di ospitare questo evento; la nostra amministrazione è molto attenta alla campagna di sensibilizzazione per la terapia del dolore, finalizzata a far conoscere ai cittadini quali siano i propri diritti – ha affermato il vicesindaco Davide Arri -. Questo tipo di manifestazioni sostengono non solo chi è colpito dalla malattia ma anche i familiari; non è necessario convivere con il dolore, è importante sapere che si può gestire e controllare.” Nel corso dell’incontro verranno distribuiti questionari sull’autopercezione del dolore cronico e sulla conoscenza della Legge 38/2010. L’indagine costituirà una fonte preziosa di dati da condividere con il Ministero della Salute alla conclusione del percorso di eventi, previsto a Roma il prossimo ottobre. Il tema della terapia del dolore sta molto a cuore anche all’Asl di Asti; l’ospedale Massaia offre ad esempio uno specifico servizio di Terapia del Dolore, sia a livello ambulatoriali che ai pazienti ricoverati. Un servizio che ha lo scopo di alleviare tutti i tipi di dolore, da quello acuto, come il dolore post-operatorio che consegue agli interventi chirurgici, a quello cronico e cioè il dolore inteso proprio come malattia”, ha spiegato Silvano Cardellino, primario di Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore del Massaia. “È questo il caso spesso del dolore oncologico, del mal di schiena, del dolore neuropatico, delle cefalee – ha continuato il primario -. Il nostro reparto garantisce fin dalla fine del secolo scorso, l’analgesia epidurale per il controllo del dolore del parto a tutte le donne che ne fanno richiesta”. La partoanalgesia è stata recentemente inserita tra i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), oggetto del decreto firmato in queste ultime settimane dal ministro Beatrice Lorenzin, ma sono ancora pochi gli ospedali in grado di fornire questo servizio. “Il nostro obiettivo è quello di garantire al cittadino utente e al malato, nell’ambito della Rete Regionale della Terapia del Dolore e di un approccio multidisciplinare, tutte le cure e l’assistenza idonea alla propria patologia. I cittadini devono sapere che il dolore può e deve essere curato”, ha concluso Cardellino che sarà uno dei relatori dell’evento. Al NienteMale Road Show parteciperanno anche il vescovo Francesco Ravinale, il vicesindaco Arri, Maurizio Cremasco, consigliere dell’Ordine dei Farmacisti di Asti, Claudio Lucia, presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia e Franco Testore, direttore Soc Oncologia Ospedale Cardinal MassaiaAsti.