Dopo una veloce campagna elettorale estiva, domenica 25ettembre si vota in un’unica giornata per il rinnovo di Camera dei Deputati e Senato. Come nelle precedenti elezioni, le regole del gioco sono fissate dalla legge Rosato, il cosiddetto “Rosatellum”, che prevede un sistema elettorale misto dove il 61% dei seggi (rispettivamente 245 alla Camera e 122 al Senato) è attribuito mediante il sistema proporzionale in collegi plurinominali, sulla base di liste bloccate; il riparto dei seggi è effettuato a livello nazionale alla Camera e a livello regionale al Senato. Il 37% dei seggi (147 e 74) è attribuito con sistema maggioritario in altrettanti collegi uninominali, in turno unico senza ballottaggio (viene eletto chi prende più voti, indipendentemente dalla percentuale ottenuta). Il 2% dei seggi (8 e 4) è riservato al voto degli italiani residenti all’estero, espresso per corrispondenza mediante sistema proporzionale con voto di preferenza. Sono le prime elezioni politiche in cui si applica la riduzione dei parlamentari, bandiera del Movimento Cinque Stelle, introdotto dalla legge costituzionale approvata nel 2020, confermata dal referendum costituzionale celebrato nello stesso anno. Si eleggeranno infatti 400 deputati e 200 senatori, in luogo dei 630 più 315 delle tornate elettorali precedenti. Per la prima volta il corpo elettorale di Camera e Senato è omogeno per età. Potranno infatti votare per il Senato anche i diciottenni, mentre fino alla precedente tornata elettorale per votare al Senato era necessario avere compiuto 25 anni.
L’apertura dei seggi
I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23. Lo scrutinio inizierà alle 23, al termine delle operazioni di voto. Gli elettori riceveranno due schede, una per la Camera di colore rosa e una per il Senato di colore giallo.
Sono ancora previste precauzioni anti-covid, come i detergenti all’ingresso dei seggi, la fornitura di mascherine e guanti al personale di seggio. Per gli elettori la mascherina non è invece obbligatoria, anche se è fortemente raccomandata.
Il collegio di Asti
Asti fa parte della circoscrizione elettorale Piemonte 2. Il taglio dei parlamentari ha determinato una ridefinizione dei collegi; alla Camera Asti ha un collegio uninominale autonomo, allargato però a comuni delle province di Cuneo e di Alessandria; mentre al Senato fa parte di un collegio di maggiori dimensioni, nominalmente assegnato ad Alessandria. Sia alla Camera sia al Senato i collegi plurinominali in cui vengono attribuiti i seggi con metodo proporzionale hanno una struttura diversa rispetto ai collegi uninominali: sono meno e di maggiori dimensioni.
Gli aventi diritti al voto
In provincia di Asti gli aventi diritto al voto sono complessivamente 159.389, di cui 77.527 uomini e 81.862 donne, ripartiti in 266 sezioni elettorali, di cui 78 nel capoluogo, dove i potenziali sono 55.554.
Le schede
Le schede sono strutturate con una serie di rettangoli, ognuno dei quali conterrà il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione tra loro collegate. A fianco dei contrassegni delle liste saranno riportati i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale, i cosiddetti “listini bloccati”. Non si potranno esprimere preferenze per i singoli candidati al plurinominale. Ci sono diversi modi per esprimere regolarmente il proprio voto:
1-segnando con una “x” il nome del candidato uninominale; in questo modo il voto viene esteso anche alla lista collegata; se sono collegate più liste al candidato, il voto viene ripartito in modo proporzionale ai voti ottenuti nel collegio;
2-barrare direttamente il simbolo del partito; in questo caso il voto verrà attribuito anche al candidato uninominale.
3-barrare sia il nome del candidato uninominale sia il simbolo della lista a lui collegata.
Non è consentito il voto disgiunto. Se vengono barrati contemporaneamente il simbolo di una lista e il candidato uninominale non collegato a quella lista, la scheda viene annullata. In caso di smarrimento o completamento della tessera elettorale, potrà essere richiesto un duplicato recandosi presso gli uffici elettorale del comune di residenza che saranno aperti venerdì 23 e sabato 24 settembre, dalle 9 alle 18, e domenica 25 dalle 7 alle 23.
Foto di repertorio
Massimiliano Bianco