Entro domani dovrebbe essere approvato dal Dipartimento di Protezione Civile l’elenco degli interventi finanziabili nell’ambito dei 51 milioni stanziati per lo stato di emergenza decretato in seguito agli eventi alluvionali dello scorso Novembre. È questa la rassicurazione ricevuta dal Presidente Sergio Chiamparino in seguito al sollecito svolto presso lo stesso Dipartimento, per sbloccare l’erogazione dei fondi per gli interventi di somma urgenza e urgenza, ed illustrata dall’Assessore ai Trasporti, Infrastrutture Opere Pubbliche e Difesa del Suolo Francesco Balocco nell’incontro che si è svolto nel pomeriggio a Ceva con i Sindaci e i rappresentanti del territorio dell’Alto Tanaro.
Sulla base di questo elenco, gli uffici Regionali emetteranno un’ordinanza che confermerà gli interventi e illustrerà le modalità di erogazione concordati con gli uffici decentrati. I fondi saranno in Contabilità Speciale, il che consentirà di ottenere nel giro di pochi giorni il trasferimento nelle casse dei Comuni, ma, come ha ricordato Arch. Andrea Tealdi Dirigente del Settore Infrastrutture e Pronto Intervento, solo a fronte di una rendicontazione precisa e puntuale tutta in formato digitale, pena il rallentamento delle procedure e dovranno essere spesi nei termini della Contabilità Speciale stessa.
Per gli interventi non finanziati relativi al ripristino dei danni dell’evento alluvionale quantificati già in oltre 800 milioni a livello regionale (esclusi quelli ai privati e alle attività produttive) la procedura sarà più complessa. La documentazione dovrà essere inviata a Roma entro il 16 Aprile.
Le procedure d’appalto seguiranno quanto previsto dal codice degli appalti nei casi di dichiarazione dello Stato di Emergenza per interventidi somma urgenza in deroga alle normali disposizioni. Le somme risparmiate dai ribassi di gara potranno essere riutilizzate per ulteriori interventi (trattenuti dalla Regione e reinvestiti, con nuova ordinanza, tendenzialmente nello stesso Comune che li ha prodotti).